di Eugenio Felice (da Fm, edizione di ottobre 2014)
Forti della vostra esperienza internazionale, come vedete il grado di competitività dell’ortofrutta italiana?
PC: Ritengo che la nostra competitività sui mercati internazionali sia sempre più rimessa alla nostra capacità di saper essere in linea con quelle novità a livello varietale che realmente possono garantire quantità di prodotto con buone o possibilmente gran-di qualità gustative e aventi le specifiche adatte a una lunga conservazione e ai giorni o settimanne richiesti dai trasporti via mare. Le scelte diventano molto complicate e richiedono i lunghi tempi richiesti dal settore agricolo per ottenere validi risultati, comportando inevitabili rischi e forti investimenti.
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Siete appena stati all’Asia Fruit Logistica, novità sul fronte asiatico?
PC: L’Asia Fruit Logistica, dove eravamo presenti anche quest’anno con stand, cresce sensibilmente ogni anno e richiama sempre più operatori da tutto il mondo anche se la presenza asiatica è dominante. Ritengo sia oggi un importante punto di incontro per discutere e analizzare tutti i programmi oltremare verso l’Asia. Oltre alla Cina cui purtroppo possiamo accedere solo con i kiwi, l’India, la Malesia e l’Indonesia sono per noi mercati in grande sviluppo. Durante la fiera di Hong Kong abbiamo finalizzato con Zespri International un accordo che prevede che RK Growers sia l’unico promotore e distributore del kiwi Zespri prodotto in Italia nei mercati di Singapore, Malesia e Indonesia, Paesi dal grande potenziale, nei quali affiancheremo alla distribuzione dei kiwi Zespri quella di mele e drupacee prodotte in Italia, sia convenzionali che biologiche.
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