Misurava appena 50 metri quadrati il primo punto vendita aperto a Verona  nel 1955 da Pietro Rossetto. Oggi invece il gruppo può contare su 23 punti vendita distribuiti tra Verona, Vicenza, Padova e Rovigo, Reggio Emilia, Brescia, Cremona e Mantova, per un totale di oltre 1.300 dipendenti, 13.700 mq di area e per il prossimo anno sono previsti due nuovi supermercati per l0 milioni di investimento

Le due erre simbolo dei super mercati Rossetto, compiono mezzo secolo. “Due erre per indicare che Rossetto significa risparmio. Quando scegliemmo questo marchio ci avvisarono: è una promessa che fate ai clienti e che dovrete sempre mantenere. Così abbiamo fatto, e siamo stati premiati”, ha raccontato Giuseppe Rossetto, presidente del gruppo, introducendo l’evento organizzato nella sede amministrativa di Lugagnano di Sona per i 50 anni dell’azienda. E agli invitati – oltre duecento quelli presenti che chiedevano a Giuseppe e al fratello Lorenzo, amministratore delegato del gruppo, la ricetta del successo hanno risposto “Siamo rimasti coerenti alla nostra identità, instaurando un rapporto di fiducia con i clienti”. “Cinque fratelli che sono ancora insieme dopo cinquant’anni”, ha detto il presidente di Confcommercio Paolo Arena, e che nella loro mission hanno sempre messo in primo piano il cliente, cioè colui che fa forte un’impresa”.

Secondo le previsioni, anche il 2014 si chiuderà con il segno positivo: un +1,5% a parità di struttura, percentuale che potrebbe raggiungere il +12% se si considerano anche le due aperture dell’ultimo anno, a Renato (Brescia) e a Sant’Ambrogio. Un dato importante, se si considera il generale andamento della grande distribuzione negli ultimi anni con catene costrette a tagliare dipendenti o a cambiare insegna.

Per il 2015 in calendario oltre all’apertura di due nuovi punti vendita per un investimento di 10 milioni di investimento, anche una serie d’iniziative rivolte ai clienti, sconti per i bimbi che nasceranno nei prossimi 12 mesi, per chi si sposerà, per chi compirà 50 anni e un’iniziativa solidale in collaborazione col Banco Alimentare.

Fonte: L’Arena