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                      Rucola della Piana del Sele Igp, uno dei fiori all’occhiello di Bonduelle

                      Rucola della Piana del Sele Igp

                      Bonduelle, leader mondiale delle verdure che ha lanciato per prima sul mercato la rucola della Piana del Sele IGP, ha fatto gli onori di casa presso lo stabilimento O.P. Oasi di Battipaglia. Insieme a O.P. Oasi, società agricola consortile partner di Bonduelle – rappresentata da Antonio Salvatore, Presidente O.P. Oasi e Robert Marchesi, Agro Manager O.P. Oasi – Bonduelle ha approfondito le peculiarità di questa realtà d’eccellenza campana e nazionale. Presente all’evento anche Vito Busillo, Presidente del Consorzio di tutela della rucola della Piana del Sele IGP.

                      Dal 27 novembre 2020 la rucola della Piana del Sele IGP è ufficialmente il 311° prodotto italiano a marchio europeo Dop/Igp/Stg, e a marzo 2021 si è costituito il relativo Consorzio di tutela. L’ente ha un ruolo determinante nello sviluppo di un prodotto che vale 680 milioni di euro all’anno, con una produzione media pari a 400 mila tonnellate, il 73% circa del totale nazionale. O.P. Oasi e Bonduelle producono il 15% della rucola totale prodotta da tutte le aziende affiliate al Consorzio.

                      La zona geografica di produzione comprende otto comuni della provincia di Salerno (Battipaglia, Bellizzi, Eboli, Pontecagnano–Faiano, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella e Capaccio-Paestum), coinvolge un totale di 5 mila addetti diretti, 4 mila nell’indotto e 430 aziende agricole (il 60% guidate da giovani).

                      “Siamo orgogliosi di quello che sta avvenendo nella Piana del Sele con la rucola IGP e di portare sulle tavole degli italiani un prodotto dalle caratteristiche davvero uniche”, ha dichiarato Alessandra Marchesi, Marketing Manager Fresh Salads di Bonduelle. “Bonduelle è stata la prima azienda a credere nelle potenzialità della rucola della Piana del Sele introducendola sul mercato italiano attraverso il legame di fornitura esclusiva da parte di O.P. Oasi. Crediamo molto in questo prodotto e nelle sue peculiarità e siamo certi che il Consorzio di tutela lavorerà in maniera eccelsa per promuovere a livello nazionale e non solo questa materia prima di eccellenza”.

                      “La collaborazione con un’azienda come Bonduelle, che ha da subito creduto nelle potenzialità del nostro prodotto, sarà fondamentale nel promuovere sul mercato il nostro territorio e la qualità dei nostri prodotti, vista la sua capillarità sul mercato della grande distribuzione”, ha dichiarato Vito Busillo, Presidente del Consorzio di tutela della rucola della Piana del Sele IGP.

                      La rucola IGP della Piana del Sele viene portata da Bonduelle sulle tavole degli italiani come prodotto d’eccellenza che punta su origine, prossimità e italianità, valori cardine dell’approccio a un’agricoltura sempre più sostenibile da parte dell’azienda. La rucola della Piana del Sele IGP rispecchia l’impegno di Bonduelle nel favorire le produzioni locali e stagionali e quindi la massima freschezza e l’ottima qualità della materia prima.

                      L’obiettivo di Bonduelle sarà duplice: supportare il Consorzio di tutela negli investimenti in tecnologia per garantire la tracciabilità del prodotto e nella creazione di un sistema che consenta di comunicare in modo efficace e trasparente tutti quei valori che comunemente non sono esprimibili in etichetta.

                      La coltivazione della rucola in questo territorio era già diffusamente praticata nel periodo medievale, come testimoniato dalle “Opere mediche” attribuibili alla “Scuola medica salernitana”, e in particolare a Costantino l’Africano (1025-1087), medico cartaginese venuto a Salerno nel 1077, autore dell’opera Particulares Dietae. È solo a partire dalla fine degli anni ‘80 dello scorso secolo che gli operatori agricoli dell’area hanno progressivamente iniziato a praticare, con sempre maggiore interesse, accuratezza e competenza la coltivazione delle insalate ed in particolare della rucola, sia per il mercato del fresco sia per quello di IV gamma.

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