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                      Shelfy, stop allo spreco alimentare. Frutta e verdura ringraziano

                      Shelfy Vitesy
                      Shelfy, il dispositivo sviluppato e prodotto in Italia da Vitesy, permette una migliore conservazione degli alimenti nel frigorifero. Il dispositivo riduce la carica batterica degli alimenti e gli odori presenti nell’ambiente, aumentando la durata di conservazione e diminuendo lo spreco alimentare

                      Di Matteo Sambugaro

                      Shelfy Vitesy

                      E se si potesse raddoppiare la durata dei cibi conservati nel frigorifero e mettere freno allo spreco alimentare? La risposta, sembrerebbe esserci. C’è un dispositivo che promette di migliorare la conservazione dei prodotti che si trovano in frigorifero, in special modo di frutta e verdura.

                      Il prodotto è stato sviluppato da Vitesy, realtà attiva nel nord est del Paese, a Pordenone. La loro mission verso i clienti, leggendo sul loro sito web, è molto chiara: “Eliminare l’inquinamento che ci circonda e migliorare il vostro benessere”.

                      Si chiama Shelfy e utilizza la tecnologia fotocatalitica: la ventola presente nel dispositivo veicola il passaggio dell’aria “contaminata” all’interno del filtro, dove tramite la luce neutralizza batteri e spore, diversamente dai filtri HEPA che raccolgono gli inquinanti anziché eliminarli.

                      Le premesse di Shelfy, che potremmo definire anche promesse e che vengono riportate sul sito Vitesy, sono queste: diminuire la carica microbica in circolazione e la possibile contaminazione degli alimenti, eliminare gli odori, allungare la durata degli alimenti fino a 12 giorni.

                      Shelfy va posizionato vicino ai cibi maggiormente deperibili e che si desidera conservare più a lungo. Le zucchine, per esempio, accanto al dispositivo di Vitesy prolungano la loro freschezza di 12 giorni (22 giorni contro 10) mentre le fragole di 7 (10 giorni contro 3). E avanti con altri alimenti, come ad esempio le pesche ed altra frutta fresca, che beneficerebbero di circa 7 giorni in più di conservazione, o la lattuga con 4 giorni in più di mantenimento.

                      L’efficacia, come viene riportato da Vitesy, è stata scientificamente validata da Università e laboratori italiani. Gli studi dimostrano che Shelfy riduce i batteri circolanti del 98%, diminuendo gli odori fino all’80%. 

                      La tecnologia fotocatalitica estende la freschezza degli alimenti, ritardando la comparsa di muffe. I test includono: abbattimento della carica batterica, riduzione degli odori sgradevoli (trimetilammina, esanale e pentil butirrato), riduzione dell’etilene (gas rilasciato da frutta e verdura che influenza la maturazione di altri cibi), valutazione della durata di conservazione di prodotti freschi.

                      Il dispositivo, a differenza di altri prodotti analoghi, dispone di un filtro lavabile, quindi riutilizzabile più volte. La batteria ha un’autonomia di circa un mese ed è ricaricabile tramite cavo usb. Il materiale in cui è realizzato è plastica riciclata ed è dotato di un sensore che monitora le aperture della porta del frigo, inoltre l’app è integrabile con Alexa e Google Home.

                      Se si considera che mediamente, in una famiglia, si sprecano oltre 70 kg di cibo all’anno, il tema della conservazione degli alimenti diventa davvero fondamentale, sia sotto l’aspetto del risparmio economico che su quello rivolto alla sostenibilità ambientale e dello spreco.

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