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                      Shopopop, il primo delivery con la consegna collaborativa: in oltre 60 località italiane

                      Shopopop si espande in Italia promuovendo la consegna collaborativa. Una realtà nata in Francia nel 2015 e oggi attiva anche in Italia, così come in altri Paesi europei. La filosofia, mission della start-up francese è quella di creare una comunità di persone che sfrutta i propri spostamenti quotidiani per fare le consegne dai supermercati o dalle attività commerciali. Una community, al momento, da più di 2 milioni di utenti, che conta circa 7 milioni di consegne effettuate con oltre 6.300 negozi partner. In Italia il servizio è tuttora presente in oltre 60 località.

                      di Matteo Sambugaro

                      shopopop

                      Vi parliamo di Shopopop. Ebbene sì, non è uno scioglilingua ma una delle giovani e nuove realtà presenti nel panorama nazionale, quando si parla di e-commerce declinato nel mondo del grocery. C’è qualcosa di diverso, però, da quello a cui siamo abituati. Shopopop, infatti, è un servizio di consegna collaborativa a domicilio. Cosa significa? Fra poco ci arriviamo.

                      Il tutto nasce nel 2015 a Nantes, nel nord ovest della Francia, dall’incontro dei due fondatori Antoine Cheul e Johan Ricaut. Da lì lo studio, la crescita e i primi test. Fino al 2018, anno in cui Shopopop riceve il suo primo round di finanziamenti. Un’accelerazione e una crescita esponenziale a partire soprattutto dal 2020, complice anche la pandemia di Covid-19. Nel 2021 arriva un ulteriore round di finanziamenti di 20 milioni con la conseguente espansione in Europa e l’ampliamento del team.

                      Dalla Francia all’Italia, passando da Belgio, Spagna, Olanda e Lussemburgo

                      Shopopop diventa una realtà consolidata che raccoglie consenso e diversi partner in tutti i mercati in cui opera. Una community, al momento, da più di 2 milioni di utenti, che conta circa 7 milioni di consegne effettuate e oltre 6.300 negozi partner.

                      Cosa significa consegna collaborativa? Ogni giorno milioni di persone usano l’auto o un altro mezzo privato per andare al lavoro, per fare visita a un parente o ad un amico, per andare in palestra. Così, per porre degli esempi. La filosofia, la mission di Shopopop è quindi questa, ed è tanto semplice quanto intuitiva: creare una comunità di persone che sfrutta i propri spostamenti per fare le consegne. L’intento è quello di creare una community di commercianti, consumatori e privati cittadini impegnati per consegne più virtuose, in cui ognuno diventa parte essenziale di un modello innovativo, che ottimizza le esigenze di driver, commercianti e clienti.

                      Con Shopopop le consegne vengono infatti effettuate da privati, i quali sfruttano i loro percorsi frequenti per consegnare a casa dei clienti, ricevendo in cambio un equo compenso. I commercianti si possono avvalere dei driver collaborativi di Shopopop per la consegna a domicilio ai loro clienti, adottando una soluzione di consegna flessibile, umana e sostenibile, che non richiede nessun ulteriore investimento strutturale.

                      In quest’ottica, Shopopop fornisce ai propri partner (supermercati e attività affiliate) l’applicativo, il software utile per utilizzare il servizio, mentre i driver collaborativi ottimizzano i propri spostamenti, realizzando le consegne al piano e ricevendo un compenso di circa 6 euro a consegna.

                      Paracolli: “I punti vendita aderenti sono i primi artefici di questa filosofia di consegna”

                      In Italia sono oltre una decina i partner fino ad ora attivi, dal 2021 ad oggi, inoltre il servizio è oggi presente in oltre 60 località. Tra le principali in cui opera, Milano registra i numeri maggiori, con più di 20 mila consegne effettuate nel 2023. Con grande distacco segue Roma, che registra 4 mila consegne nel 2023, Bologna 3 mila, Massa-Carrara 1500 e Firenze 1000 consegne totali. Tra le ultime arrivate, solo qualche giorno fa, troviamo le venete Padova e Monselice. Un servizio in crescita e che vuole farsi conoscere.

                      shopopop

                      Raggiunto telefonicamente, Fabio Paracolli, country manager Italia di Shopopop ci spiega come “i punti vendita aderenti siano al momento i primi artefici e protagonisti di questa filosofia di consegna. Promuovendo tramite i loro canali la consegna collaborativa”.

                      “Una delle cose che ci teniamo a precisare è che siamo un tech company, in cui la consegna è una conseguenza dell’utilizzo di una tecnologia, che mette in contatto i vari attori, ovvero il punto di acquisto e il cliente. Noi forniamo la tecnologia ai nostri partner”, precisa Paracolli. “L’obiettivo è che il cliente, consumatore finale, possa scegliere di fare la spesa fisicamente o tramite e-commerce per poi riceverla e poter optare per una consegna collaborativa” continua Fabio Paracolli, che aggiunge. “Stiamo lavorando con un partner che crede particolarmente in questa filosofia”.

                      Una piattaforma rivolta non solo ai supermercati, ma anche alle piccole attività locali, come ad esempio i fioristi, le farmacie e parafarmacie. A tutte le attività per cui il servizio di consegna può rappresentare un valore aggiunto. I principali vantaggi della consegna collaborativa sono diversi: flessibilità, rapidità (con consegne anche entro le 3 ore, sette giorni su sette), convenienza e sostenibilità.

                      “Al momento – conclude Fabio Paracolli – la dinamica è che il cliente si reca a fare la spesa o l’acquisto e concorda con lo store o con il punto vendita che aderisce a Shopopop l’orario in cui farsi recapitare i prodotti a casa tramite uno dei nostri driver collaborativi”.

                      A proposito di sostenibilità. Il servizio consente un rilevante risparmio di CO2: si stima che per ogni consegna effettuata durante un percorso frequente, i driver collaborativi fanno una deviazione media di 2,27 km, che ha un impatto 3,5 volte più basso rispetto all’esperienza standard del cliente finale che va a fare la spesa al supermercato.

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