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                      Spagna, pratiche sleali, multate Dia e Carrefour

                      Sono 69 le prima multe emesse dall’AICA, l’Agenzia per l’Informazione e il Controllo degli Alimenti spagnola, per pratiche sleali. Tra le aziende multate troviamo cantine, caseifici, industrie zootecniche, supermercati, importatori e aziende ortofrutticole. La legge contro le pratiche commerciali sleali, entrata in vigore in Spagna a fine 2021, vede oggi emanate sanzioni che vanno da 1.800 a 11.500 euro

                      Dalla Redazione

                      pratiche sleali

                      In Spagna, la legge contro le pratiche commerciali sleali entrata in vigore a fine 2021 vede oggi le prime multe: sono infatti 69 le multe che l’AICA (Agencia de Información y Control Alimentarios) ha inflitto ad aziende agricole, industrie e supermercati nel primo trimestre del 2023 per non aver rispettato la legge sulla Filiera Alimentare. Le sanzioni – riporta Mercados – variano dai 1.800 a 11.500 euro per un totale di oltre 82.500 euro.

                      Nello specifico, l’AICA (ente dipendente dal Ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione spagnolo) ha pubblicato la lista dei multati con le sanzioni definitive, per via amministrativa o giudiziaria, per le infrazioni relative a questa legge, che mira a migliorare le relazioni tra i legami agroalimentari. Tra le aziende multate, spicca Ray Lech con due sanzioni per un totale di 14.501 euro, una per il mancato rispetto dei termini di pagamento (3.001) e un’altra multa di 11.500 euro per la mancata formalizzazione dei contratti per iscritto o per il mancato inserimento del prezzo.

                      Segue Pistachos de la Mancha, con multe per pratiche sleali di 13.450,24 euro, per non aver rispettato i termini di pagamento (10.449) e per non aver formalizzato i contratti per iscritto (3.001).

                      L’AICA ha inoltre imposto una sanzione di 9.147,81 euro all’azienda vinicola J.García Carrión per non aver rispettato le scadenze di pagamento e altri 9.000 euro a Inleit Ingredients, specialista in ingredienti lattiero-caseari, per aver apportato modifiche al prezzo incluso nel contratto che non erano state concordate dalle parti.

                      Un’altra multa di 7.558,75 euro è stata inflitta a Transformaciones Agrícolas de Badajoz (Transa) per il mancato rispetto delle scadenze di pagamento, così come quella di 6.468 euro inflitta dall’AICA a Crisol Frutos Secos. L’AICA ha inoltre imposto due sanzioni di 6.900 euro a DIA per il mancato rispetto dei termini di pagamento, che rappresenta la sanzione più alta del trimestre per un’azienda di distribuzione, seguita da un’altra di 3.001 euro a Carrefour e due di 3.601 euro ad Alimentos El Arco, tutte per la stessa infrazione. Le sanzioni per pratiche sleali vanno da 1.800 a 11.500 euro e tra le aziende multate ci sono cantine, caseifici, industrie zootecniche, supermercati, importatori e aziende ortofrutticole.

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