La società cuneese Bio Fruit Service, pioniera del baby food, commercializza in una principale catena italiana la mela Story, innovativa varietà nata in Francia nella stazione sperimentale dell’Inra particolarmente attraente per aspetto e gusto e naturalmente resistente, ai patogeni e al cambiamento climatico. È rossa nella buccia e “green” nei metodi di coltivazione e, grazie alla sua elevata shelf life, è particolarmente adatta anche a raggiungere mercati lontani. “La commercializziamo con successo anche in alcune catene della Gdo europea”, ci racconta Marco Giordanino, titolare e amministratore di Bio Fruit Service

di Carlotta Benini

Story, la mela controcorrente di Bio Fruit Service (copyright: Fm)

È una mela controcorrente, in tutti i sensi. In un mercato sempre più affollato di nuove varietà gestite a club, dove la produzione e la commercializzazione sono strettamente controllate e pianificate, questa varietà invece è libera, ovvero chiunque può piantarla e “vestirla” come crede. È sostenibile, coltivata riducendo al minimo l’utilizzo di prodotti di sintesi, questo grazie alla sua naturale resistenza alla ticchiolatura. Inoltre mostra una buona adattabilità alle diverse condizioni di coltivazione, dimostrandosi di fatto resistente anche al cambiamento climatico. È Inored Story, la mela di colore rosso brillante che attrae per aspetto e gusto, disponibile da gennaio fino a fine aprile-maggio sui banchi di una principale catena italiana. A commercializzarla è Bio Fruit Service, società piemontese leader nella fornitura industriale di frutta biologica e baby food, che la distribuisce anche in alcune catene europee della Gdo. Il brand con cui si distingue sui banchi è Story, appunto, marchio registrato dalla società francese Novadì, che sta sviluppando questa mela in tutto il mondo.

“Abbiamo una base produttiva di circa 30 ettari nel cuneese – ci racconta Marco Giordanino, titolare e amministratore di Bio Fruit Service – e, in base alle richieste dei clienti, andiamo a integrare la nostra offerta con quella di aziende partner. Coltiviamo in modo sostenibile e controllato, secondo il metodo della lotta integrata e del biologico, ottenendo un prodotto che sostanzialmente è a residuo zero. Ci stiamo anche avvicinando all’ottenimento del marchio di sostenibilità della catena con cui lavoriamo sul mercato italiano”.

Sui banchi Story è disponibile nella confezione da sei frutti, in vassoio in cartone filmato, con all’interno una piccola brochure che racconta il prodotto, la sua storia e le sue caratteristiche peculiari, per aiutare il consumatore a capire meglio cosa sta acquistando.

Story, la mela attraente e dal sapore antico

Nata in Francia nella stazione sperimentale dell’Inra (Istituto nazionale per la ricerca agronomica), la mela Inored Story è stata piantata ai piedi del Monviso, dove esprime al meglio le sue caratteristiche. Bio Fruit Service produce questa varietà sia con metodo biologico che integrato, valorizzando al meglio le caratteristiche uniche di questa cultivar che ben sopporta le situazioni di cambiamento climatico, dimostrando una buona adattabilità alle diverse condizioni e garantendo sempre una buona costanza produttiva.

Story è una mela innovativa e dal sapore “antico”. Dal punto di vista organolettico mostra qualità eccellenti: ha una polpa consistente e croccante, con un tenore zuccherino elevato e bilanciato da una nota di acidità. “Grazie alla sua durezza unica mantiene a lungo inalterati gusto e fragranza – spiega Giordanino -. Inoltre ha un’elevata shelf life, caratteristica che la rende ideale anche a raggiungere mercati lontani. Si sta dimostrando per questo un’ottima scelta per i nostri produttori e per i nostri clienti”.

Da oltre 25 anni pionieri del baby food

Bio Fruit Service di Verzuolo (Cuneo) è una società leader nella fornitura industriale di frutta biologica e baby food. Nasce nel 1998 e inizialmente si rivolge prevalentemente al mondo della trasformazione industriale, aprendosi poi successivamente anche al mercato del fresco. La compagine societaria è composta da Marco Giordanino e Marilena Quaglia, amministratori e proprietari dell’azienda. L’azienda oggi gestisce prevalentemente tre linee di produzione – integrato, biologico, baby food residuo zero 0,01ppm – e possiede le certificazioni bio, Demeter, Global Gap, Igp, Brc, Sedex.

Ha 100 ettari di frutteti in conduzione diretta dei soci e un network di circa 200 fornitori controllati e seguiti dal servizio di assistenza tecnica, garantendo la massima tracciabilità e il controllo qualità su tutto il processo di gestione del prodotto.

Oltre a Inored Story, libera da marchi, Bio Fruit Service è presente sul mercato delle mele con altre due varietà innovative, in questo caso gestite a club: Opal e Magic Star.

Copyright: Fruitbook Magazine