Centinaia di ricercatori provenienti da tutto il mondo, impegnati a studiare le innovazioni tecnologiche nel settore dell’ortofrutta, si daranno appuntamento a Milano in occasione di Fruit Innovation

L’Associazione italiana di ingegneria agraria (AIIA) e l’Associazione italiana di ingegneria chimica (AIDIC) hanno voluto che Frutic 2015, nono simposio mondiale di ingegneria applicata all’ortofrutta, si svolgesse a Milano nei giorni e nel contesto della nuova fiera internazionale di settore organizzata da Fiera Milano e Ipack-Ima dal 20 al 22 maggio dell’anno prossimo. Oltre alle sessioni tipicamente scientifiche, verranno organizzate sessioni tese a favorire lo scambio di opinioni ed esperienze tra il mondo accademico e quello delle aziende produttrici di tecnologie e di prodotti ortofrutticoli presenti a Fruit Innovation.

E’ la prima volta che Frutic si svolge in Italia e il connubio con Fruit Innovation è particolarmente felice per il forte contributo che la nuova fiera internazionale di Milano intende dare alla innovazione in tutti campi, da quello varietale a quello tecnologico, e dunque lungo tutta la filiera. L’argomento si configura di estremo interesse sia per Fruit Innovation sia per i temi propri di EXPO 2015, in quanto l’incremento delle produzioni al fine di ‘sfamare il pianeta’ da una parte e l’innalzamento qualitativo dei prodotti dall’altra passano necessariamente attraverso l’adozione di tecnologie innovative, coniugate con uno sviluppo sostenibile.

La prima edizione di Frutic si svolse in Israele nel 1983, l’ultima si è tenuta a Conception in Cile nel 2009. Il congresso è organizzato in due sessioni parallele: in una si affrontano le tematiche di campo (agricoltura di precisione, tecniche di raccolta, sensoristica e automazione), nella seconda quelle legate alle tecnologie di trasformazione dei prodotti ortofrutticoli (cernita, tecniche non distruttive, processi, sostenibilità, logistica). Il Comitato scientifico di Frutic 2015 è presieduto dall’italiano Luigi Bodria, dell’Università degli studi di Milano, e dall’americano Stanley Best, dell’Istituto di  ricerca in agricoltura del Cile. Il coordinamento tra Frutic e Fruit Innovation è affidato al prof. Riccardo Guidetti dell’Istituto di ingegneria agro-alimentare dell’Università degli studi di Milano, membro del Comitato di orientamento istituzionale.