L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      Tesco e il boom delle albicocche inglesi: alta qualità e quantitativi da record

                      Dicevano che non era possibile ma a 10 anni di distanza la produzione inglese di albicocche è a dir poco fiorente. Da un raccolto di circa 40 tonnellate attorno al 2010, oggi i produttori inglesi – con 250 tonnellate – si aspettano il miglior raccolto di sempre. A fare la differenza la scelta delle cultivar selezionate e gli accorgimenti per permettere ai frutti di maturare anche con il clima rigido dell’Isola. A credere sin dall’inizio alla produzione nazionale è stato Tesco, che già nel 2010 avviò una collaborazione produttiva con DPS, uno dei maggiori fornitori di frutta a nocciolo del Regno Unito

                      Dalla Redazione

                      Dieci anni fa le prime albicocche di produzione inglese si insinuarono timidamente nei supermercati del Regno Unito, nonostante la reticenza di molti agronomi che sostenevano che a causa del clima britannico freddo non sarebbe stata possibile una produzione sostenuta. Quest’anno però si stimano ben 250 tonnellate di albicocche inglesi, un record per i produttori dell’Isola. Quantitativo che non solo dovrebbe essere sufficiente fino a metà settembre per Tesco, ma significa che il Regno Unito sarà uno dei pochi Paesi al mondo ad avere le albicocche in produzione in quel periodo dell’anno.

                      In dieci anni quindi i produttori inglesi ne hanno fatta di strada. Basti pensare che a iniziare la coltivazione sono stati una manciata di coraggiosi frutticoltori provenienti soprattutto dalla zona del Kent. All’inizio riuscirono a produrre un ammirevole raccolto di circa 40 tonnellate che andarono esaurite non appena arrivarono sugli scaffali dei supermercati.

                      Tesco, intuendo il potenziale, ha iniziato a collaborare con i coltivatori locali già nel 2009, con l’obiettivo di lanciare una produzione di albicocche inglesi su larga scala. Nel 2010, infatti, ha avviato una collaborazione produttiva con DPS, uno dei maggiori fornitori di frutta a nocciolo del Regno Unito.

                      “Le albicocche sono coltivate in quello che è conosciuto come il ‘Giardino d’Inghilterra‘, un’area che produce probabilmente le migliori mele, pere e fragole del mondo grazie ai suoi dolci pendii e al suo fantastico microclima – fa sapere Maria Katsipi, buyer drupacee per Tesco -. A distanza di 10 anni, la qualità delle albicocche coltivate quest’anno e che arriveranno sui nostri scaffali è di alto livello, pari se non superiore a quelle prodotte in Francia e Portogallo”. A fare la differenza in questi anni sono state le cultivar di albicocche selezionate appositamente per i climi più freddi e che fioriscono più tardi in primavera. Gli alberi di albicocche hanno comunque bisogno di molto sole e di conseguenza tutta la produzione al momento è nelle contee meridionali dell’Inghilterra, nel Kent e sull’Isola di Wight.

                      David Moore, proprietario di Home Farm, vicino a Maidstone, è oggi il più grande coltivatore di albicocche inglesi del Regno Unito e il principale fornitore di Tesco, che quest’estate sembra destinato a produrre il record di 136 tonnellate. “La produzione è davvero migliorata negli ultimi 10 anni e ora siamo molto più preparati ad affrontare il clima mutevole della Gran Bretagna – fa sapere David More -. Ironia della sorte, le temperature notturne britanniche più basse producono albicocche di altissima qualità, poiché i frutti crescono più lentamente, ottenendo un sapore più intenso e dolce e un colore più intenso e ricco rispetto alle varietà importate da Francia e Portogallo. Negli ultimi 10 anni abbiamo imparato a comprendere le esigenze in termini di luce per la maturazione dei frutti di queste nuove varietà e quindi abbiamo adottato il nostro stile di potatura per massimizzare la quantità di luce che va a raggiungere le parti fruttifere dell’albero. Le coperture isolanti contro il gelo fanno il resto nella fase di crescita del frutto”.

                      “Quest’anno è stata una stagione di crescita molto buona, con la giusta quantità di pioggia e di sole e la recente ondata di caldo ha contribuito a creare un raccolto di alta qualità“. Le prime albicocche inglesi della stagione arriveranno nei negozi Tesco a partire dalla seconda settimana di luglio, al prezzo di 1,50 sterline al cestino.

                      Copyright: Fruitbook Magazine