Una scuola superiore di Sanger (Texas) ha aperto un negozio di alimentari all’interno dell’edificio scolastico. Non accetta contanti o carte di credito ma solo buone azioni e lavori che funzionano come pagamenti “a punti”. L’obiettivo? Più di uno in realtà: da un lato il negozio insegna agli studenti come fare acquisti, come guadagnare punti con il duro lavoro e come far parte di una comunità; dall’altro è un ottimo modo per aiutare affrontare le insicurezze alimentari durante la pandemia e aiutare gli studenti e le loro famiglie in difficoltà economica

Dalla Redazione

Un “mini-market” all’interno di una scuola superiore: succede in Texas, alla Linda Tutt High School di Sander, e all’interno si possono trovare prodotti d’uso quotidiano, dall’ortofrutta fresca alla pasta. Il progetto è sostenuto dalla Texas Health Resources Community Impact Project, che ad oggi ha sovvenzionato il tutto con 594.000 dollari e spera di aprire almeno altri cinque negozi “scolastici” nel nord del Texas.

Molte le caratteristiche che rendono unico nel suo genere questo supermercato. Prima di tutto il negozio è gestito direttamente dagli studenti, in modo tale che possano imparare il valore del lavoro, della partecipazione collettiva a un progetto e anche a come fare acquisti. Inoltre, il supermercato non accetta contanti o carte di credito ma solo buone azioni e lavori che funzionano come pagamenti “a punti”. Punti che gli studenti possono guadagnare facendo buone azioni, come aiutare nell’organizzazione della biblioteca scolastica, aiutando i bambini delle classi inferiori o prendendo buoni voti.

“Lo scopo di questo negozio è di far sì che le famiglie lo considerino un negozio di alimentari e non solo o non tanto una dispensa o un magazzino alimentare”, ha spiegato il preside della Linda Tutt High School Anthony Love a Fox 4, che è tra i fondatori del progetto, assieme a dei rappresentanti scolastici della Linda Tutt High School di Sanger che, consapevoli del fatto che il 43% dei loro 2.750 studenti iscritti si trova in condizioni economiche svantaggiate, ha deciso di aprire questo supermercato per andare incontro alle loro quotidiane esigenze.

Infatti, questo supermercato non è solo un progetto scolastico volto all’insegnamento, ma ha anche un risvolto sociale: fornisce cibo e beni di prima necessità alle famiglie in difficoltà, rivelandosi fondamentale durante la pandemia. “È davvero bello per me essere in grado di poter fornire cibo alle persone che ne hanno bisogno, perché anch’io sono stato nella stessa situazione”, ha fatto sapere uno studente a Fox 4.

La scuola superiore sta collaborando anche con la Texas Health Resources e First Refuge Ministries per gli aiuti alimentari. “Lavoriamo in collaborazione con Linda Tutt e Albertson’s, uno dei nostri maggiori contribuenti, per assicurarci di poter distribuire il cibo a chi è in difficoltà”, ha infatti spiegato Izell Bennett di First Refuge Ministries. Il negozio “scolastico” della Linda Tutt High School di Sander, che nasce nel 2020 per aiutare le famiglie colpite dalla crisi economica legata alla pandemia, sembra infatti essere un progetto tutt’ora vincente e soldo. È aperto ogni lunedì a mercoledì per gli studenti e il personale del distretto, mentre il martedì è aperto al pubblico.

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