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                      Tunnel Farm: sorge in un rifugio antiaereo la prima vertical farm sotterranea d’Italia

                      Nel cuore della Valdichiana, sotto le secolari mura di Torrita di Siena, riapre un tunnel antiaereo della seconda guerra mondiale in una nuova veste: all’interno ospita infatti la “Tunnel Farm”, un progetto all’avanguardia progettato dall’ingegner Matteo Benvenuti e Vertical Farm Italia e sostenuto dal Ministero della Cultura, dal Demanio e dalla Soprintendenza. Si tratta del primo impianto di vertical farming sotterraneo pubblico d’Italia, per la produzione di ortaggi in modo sostenibile e in ottica solidale: i prodotti che nasceranno da questa vertical farm saranno infatti destinati alla mensa comunale

                      Dalla Redazione

                      Si chiama Tunnel Farm il primo impianto di vertical farming sotterraneo pubblico d’Italia, per la produzione di ortaggi in modo sostenibile. Sorge a Torrita di Siena all’interno di una galleria usata per secoli come magazzino e 80 anni fa per rifugiarsi dai bombardamenti aerei, di fatto un percorso sotterraneo che attraversa il centro storico.

                      All’interno di questo tunnel si snoda per circa 200 un itinerario espositivo dedicato alla tradizione agricola del territorio che giunge poi all’orto verticale, esempio di coltivazione assolutamente innovativo di ortaggi. Quello torritese è il primo caso in Italia di vertical farm sotterranea, poiché si ha notizia che vi siano altre solo in Inghilterra e Giappone. L’impianto, grazie alle condizioni di umidità e luce sempre costanti, consente la coltivazione a ciclo continuo di insalata, spinaci, pomodori, cetrioli, zucchine, cipolle, basilico e prezzemolo, per una produzione totale stimata intorno ai 30-40 kg di ortaggi al mese che saranno destinati alla mensa comunale.

                      “Con oltre 500 piante presenti in una superficie di 6 metri quadri – ha spiegato Matteo Benvenuti – si ottiene la produzione equivalente di un orto di 50 metri quadri in attività tutto l’anno”. È possibile gestire l’orto verticale da remoto grazie a un accurato corredo tecnologico; tuttavia, dei volontari preparati a svolgere il compito saranno presenti periodicamente per mettere a dimora le piante, raccogliere i prodotti e accompagnare i visitatori lungo tutto il tunnel, lungo 186 metri, largo 3 e profondo fino a 23 nel punto più basso”.

                      La vertical farm Tunnel Farm, ideata e realizzata dall’ingegnere torritese Matteo Benvenuti insieme al gruppo Vertical Farm Italia, è entrata in produzione ad agosto 2023 e rappresenta uno dei pochi casi al mondo di “indoor vertical farming” sotterraneo con l’obiettivo di creare un impianto che, oltre alla produzione, potesse essere utilizzato anche per la ricerca e la sperimentazione di attrezzature agronomiche. All’interno della Tunnel Farm si effettuano infatti anche esperimenti di coltivazione su particolari specie vegetali e test di dispositivi tecnologici, ma anche corsi ed eventi formativi permetteranno di approfondire le proprie conoscenze sul mondo dell’agricoltura tecnologica unendo teoria e pratica.

                      All’interno vengono coltivate diverse tipologie di ortaggi differenti circa 530 ortaggi da foglia e 24 da frutto in meno di 6 metri quadrati fa sapere Matteo Benvenuti a Vertical Farm Daily. Per lo stesso numero di piante avrebbero avuto bisogno di 50 metri quadrati di campo aperto. La ristrutturazione della galleria, insieme all’inserimento della vertical farm presso l’estremità in Via Traversa Valdichiana Ovest, sono state opere portate avanti dall’amministrazione comunale, con il benestare di Demanio e Soprintendenza, per una spesa totale di 270mila euro, al fine di restituire alla collettività un luogo significativo per Torrita di Siena ai cittadini e a coloro che la scopriranno.

                      “Questo progetto all’inizio sembrava irrealizzabile, ma oggi, grazie all’impegno di tanti collaboratori e tecnici, è finalmente una bellissima realtà nel nostro Comuneha commentato il sindaco di Torrita di Siena Giacomo Grazi durante l’evento di inaugurazione del 15 settembre, che ha attratto centinaia di persone, tra cittadini, coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto e autorità, come il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Il governatore si è complimentato con l’amministrazione comunale per il lavoro svolto e con Matteo Benvenuti, l’ingegnere che ha ideato la vertical farm per la nuova vita restituita a un luogo tanto ricco di storia e, da oggi, anche di futuro.

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