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                      Uk: al via la piattaforma per segnalare in anonimato gli abusi della GDO

                      Segnalare in forma anonima eventuali abusi da parte dei tredici big retailer della Gran Bretagna. Da oggi è possibile per i fornitori di generi alimentari che vogliono denunciare comportamenti che violano il Groceries Code Adjudicator: un garante indipendente che assicura che le maggiori insegne presenti sul suolo britannico trattino in maniera equa e legale i loro fornitori diretti di generi alimentari. Istituito nel 2013, il servizio promosso dal Governo Uk era già attivo da tempo ma ora, grazie alla creazione della piattaforma Tell The GCA (dillo alla GCA), i fornitori che lo vorranno potranno farlo mantenendo del tutto il loro anonimato

                      Di Valentina Bonazza

                      garante GCA

                      In Gran Bretagna i fornitori di generi alimentari delle principali insegne presenti nel territorio possono ora segnalare in forma anonima eventuali abusi o attività che esulano dal codice di condotta Groceries Code Adjudicator (GCA). Il Groceries Code Adjudicator, istituito dal governo britannico nel 2013, altro non è che un garante indipendente che monitora e assicura che le 13 maggiori insegne presenti sul suolo britannico rispettino e applichino il Groceries Supply Code of Practice istituito dal governo Uk, e che di fatto trattino in maniera equa e legale i vari fornitori di generi alimentari. Quest’ultimi, se lo desiderano, hanno anche la possibilità di segnalare eventuali abusi (ad esempio sul pagamento non puntuale, le variazioni ai contratti di fornitura senza preavviso o il delisting senza un ragionevole preavviso). L’Adjudicator (un garante) può quindi arbitrare le controversie tra i 13 big retailer e i loro fornitori diretti, oltre a fornire indicazioni e indagare su potenziali violazioni del Codice applicando sanzioni, compresa l’imposizione di sanzioni finanziarie.

                      La novità sta nel fatto che da febbraio i fornitori potranno segnalare in forma anonima potenziali violazioni del codice da parte dei 13 supermercati tramite una piattaforma: si chiama Tell the GCA ed è stata progettata per venire incontro alle preoccupazioni espresse da alcuni fornitori che avevano il timore che la loro identità potesse essere vista dai retailer, con eventuale rischi o timori di ritorsioni.

                      Accedendo alla piattaforma www.telltheGCA.co.uk, i fornitori potranno così segnalare eventuali problemi in totale anonimato, tramite la compilazione di un modulo che chiede loro di descrivere le loro preoccupazioni riguardo azioni dei retailer che vanno contro il codice, a che genere di fornitori si applica e la data dell’evento in questione. Infine, sarà chiesto loro di scegliere se rimanere anonimi o fornire dettagli personali. Ai fornitori viene anche chiesto di aprire una casella di posta sulla piattaforma in modo tale che la GCA possa inviare domande nel caso in cui sono necessarie più informazioni per prendere provvedimenti, il tutto mantenendo la privacy del fornitore. I fornitori che lo fanno riceveranno anche delle credenziali in modo da poter accedere in anonimato al portale per controllare se la GCA ha inviato domande o fornito degli aggiornamenti.

                      Questa piattaforma – spiega Mark White, garante del GCA – non è in sostituzione del Groceries Code Adjudicator. I fornitori che desiderano contattare direttamente la GCA possono farlo senza problemi, se è quello che vogliono. La mia porta è sempre aperta ai fornitori e li incoraggio a portare informazioni a me e al mio ufficio. Tratterò sempre queste informazioni in modo confidenziale, ma per quei fornitori che vogliono un’ulteriore rassicurazione possono usare Tell the GCA per condividere le loro informazioni“.

                      Le tredici maggiori insegne che rientrano nel progetto sono: Aldi, Asda, B&M European Value Retail, Co-operative Group, Iceland, Lidl GB, J Sainsbury, Ocado, Marks & Spencer, Tesco, TJ Morris, Waitrose e Morrison.

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