Waitrose rimuoverà le date di scadenza da quasi 500 prodotti freschi preconfezionati a partire da settembre in tutti i suoi punti vendita in UK. Dopo Marks&Spencer, che a luglio ha annunciato di rimuovere la data di scadenza dall’etichettatura di oltre 300 prodotti ortofrutticoli, è ora la volta di Waitrose, che così facendo si pone l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare e di aiutare i cittadini britannici ad essere più autonomi nella valutazione dei prodotti che hanno nel frigorifero, visto che nel solo Regno Unito il 70% di tutto il cibo viene sprecato e buttato una volta raggiunta casa e ogni anno le famiglie britanniche buttano via 4,5 milioni di tonnellate di cibo commestibile

Dalla Redazione

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Dopo Marks&Spencer (leggi qui), anche Waitrose annuncia di voler rimuovere, a partire da settembre 2022, le date di scadenza su quasi 500 prodotti freschi preconfezionati tra cui agrumi, insalate, mele, uva verdure e piante da appartamento. L’iniziativa rientra all’interno degli obiettivi 2030 dell’insegna rivolti ad aiutare i clienti a ridurre gli sprechi alimentari domestici.

“Lo spreco di cibo continua a essere un problema importante – fa sapere Marija Rompani, director of Sustainability & ethics, John Lewis partnership -. Solo nel Regno Unito il 70% di tutto il cibo viene sprecato dalle persone nelle proprie case. Ogni anno le famiglie britanniche gettano 4,5 milioni di tonnellate di cibo ancora commestibile, il che significa che anche tutta l’energia e le risorse utilizzate nella produzione di cibo vengono sprecate. Eliminando le date di scadenza dai nostri prodotti, vogliamo che i nostri clienti usino il loro giudizio per decidere se un prodotto è ancora buono da mangiare o meno, il che a sua volta aumenterà le possibilità che venga consumato e non diventi un rifiuto. Utilizzando gli alimenti freschi già presenti nelle nostre case, possiamo anche risparmiare sulla spesa settimanale, che sta diventando una preoccupazione sempre più pressante per molti. L’iniziativa rientra nel nostro obiettivo 2030 volto ad aiutare i nostri clienti a ridurre gli sprechi alimentari. Per dare vita a questa iniziativa Waitrose ha collaborato con il WRAP, organizzazione britannica che combatte lo spreco alimentare“.

Nel Regno Unito, l’utilizzo delle date di scadenza sui prodotti ortofrutticoli freschi serviva per sottolineare ai clienti la qualità degli alimenti, non tanto per una questione di sicurezza. Questo vuol dire che gli alimenti danno il meglio di sé prima di questa data, ma possono essere consumati anche dopo quella data. Togliendo la dicitura “consumare preferibilmente entro il…”, Waitrose vuole spingere anche i clienti ad utilizzare il proprio giudizio per verificare la qualità degli alimenti prima di consumarli.

“Lo spreco di cibo alimenta il cambiamento climatico e costa ai cittadini. Le date di scadenza su frutta e verdura non sono necessarie e creano sprechi alimentari perché impediscono alle persone di valutare quando il cibo è ancora buono da mangiare. Siamo assolutamente soddisfatti di questa iniziativa di Waitrose – afferma Catherine David, direttore della collaborazione e del cambiamento del WRAP -, che contribuirà a evitare che il cibo ancora buono finisca nella spazzatura. Stimiamo che l’eliminazione delle date di scadenza su frutta e verdura fresca potrebbe salvare l’equivalente di 7 milioni di cestini di cibo dalla spazzatura. Ci sono inoltre alcune accortezze che possono aiutare lo spreco alimentare. Ad esempio, è molto importante conservare i prodotti freschi in frigorifero a una temperatura sotto i 5°C. Il WRAP ha scoperto che le mele durano più di due mesi se conservate in frigorifero e i broccoli due settimane in più. Love Food Hate Waste può aiutare a evitare gli sprechi alimentari, a risparmiare e a combattere il cambiamento climatico”.

Tra i prodotti freschi confezionati che da settembre saranno privi di date di scadenza nei negozi Waitrose in UK sono: erbe aromatiche in vaso, uva, prugne, frutta esotica, mele, ananas, meloni, pere, agrumi, pomodori, funghi, sedano, patate, ortaggi vari come porri, brassicaceae, cipolle, lattuga, cetrioli e peperoni.

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