La catena di supermercati britannica Sainsbury’s ha avviato una collaborazione con Netto (Danimarca) per iniziare a competere in Gran Bretagna con i rivenditori discount. Si prevede che il giro d’affari di questo canale raddoppierà nei prossimi 5 anni

Ogni partner investirebbe 12.500.000 sterline (15,6 milioni di euro, 21,3 milioni dollari) nella joint venture che aprirà 15 negozi Netto nel nord dell’Inghilterra entro la fine del prossimo anno. Prezzi bassi saranno combinato con “la freschezza e l’innovazione che i clienti giustamente associano con la Danimarca”, ha dichiarato Per Bank, amministratore delegato della società Netto Dansk Supermarket. Netto gestisce 1.200 punti vendita, di cui 430 sono in Danimarca e il resto in Germania, Polonia e Svezia. La catena si era tirata fuori del mercato britannico nel 2012 dopo aver operato per 20 anni quando ha venduto i suoi 193 negozi alla divisione Wal-Mart “Asda”.

“Saranno caratterizzati da una grande offerta di cibo fresco e un panificio in-house”, ha detto Sainsbury in un comunicato. Se la prova verrà superata, la nuova catena verrà implementata in tutto il Paese. Il più grande retailer della Gran Bretagna, Tesco, all’inizio di questo mese ha subìto il maggior calo trimestrale vendite in quattro decenni. Il terzo più grande gruppo di supermercati del mondo si trova così ad affrontare una forte concorrenza dai discount tedeschi Lidl e Aldi. Sainsbury, che ha registrato un aumento del 19 per cento dei profitti a fine marzo, ha detto che il settore discount britannico vale 10 miliardi di sterline l’anno e che la cifra dovrebbe raddoppiare in cinque anni.