Novità in casa Agricola Don Camillo. L’organizzazione di produttori, con sede principale a Brescello (RE) e produttori associati in diverse regioni italiane, è presente da fine aprile sui mercati con un’anguria mini di nuova generazione con semi dagli alti standard qualitativi e naturalmente sana. Andrea Benelli: “Rispetto alle altre angurie baby precoci, ha un aspetto attraente, sia esternamente che internamente con la polpa di colore rosso intenso, non spacca all’interno e, cosa oggi rilevante, soddisfa il palato. Sarà disponibile fino a settembre grazie ai diversi areali di produzione”

Dalla Redazione

Don Camillo, la nuova mini anguria precoce

Un’anguria mini bella di aspetto e buona da mangiare, coltivata in Italia, naturalmente sana, già nel mese di maggio? Ormai sui mercati sono presenti angurie quasi tutto l’anno, ma un mix di caratteristiche come quelle indicate non è facile da trovare. Dopo un lungo lavoro di ricerca e selezione, Agricola Don Camillo di Brescello (RE), tra le principali organizzazioni di produttori italiane e tra i maggiori specialisti in meloni e angurie, con produttori associati in diverse regioni italiane, ha deciso di puntare con decisione sulla varietà Cometa, sui cui semi ha acquisito i diritti di esclusiva per l’Italia. Nella campagna 2022 potrebbe anche arrivare un brand specifico.

Per anguria mini si intende un frutto di piccola dimensione, nel range 1,5-3 chili. Una tipologia non nuova per l’Italia, facile da trasportare e adatta anche a un nucleo familiare ristretto. A spiegarci le caratteristiche di questa new entry è Andrea Benelli, l’amministratore delegato di Agricola Don Camillo: “A differenza delle altre angurie mini precoci presenti sul mercato, questa varietà è di bell’aspetto, la polpa ha un colore rosso intenso, non presenta spaccature e, cosa forse più importante di tutte, è buona da mangiare e naturalmente sana, tanto che abbiamo anche una linea a residuo zero. Inoltre, aspetto non secondario, è molto produttiva”.

La mini anguria Don Camillo a confronto con altre mini angurie precoci

“Le nuove varietà le proviamo tutte – sottolinea Andrea Benelli – ma con queste caratteristiche non ne abbiamo trovate altre. Vorrei sottolineare l’aspetto della bontà: i consumatori non potranno obiettare che non sa di nulla. Siamo convinti di poter offrire alla distribuzione e ai consumatori un’anguria mini dalle caratteristiche nettamente superiori rispetto a quanto finora disponibile sul mercato. La produzione è partita a fine aprile in Sicilia e, nonostante sia “classificata” come precoce, grazie ai diversi areali di produzione, sarà in vendita fino a settembre, con una qualità che rimane costante, come abbiamo potuto verificare nelle prove dello scorso anno”.

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