L’OP mantovana Verde Intesa ha messo a punto un innovativo sistema di coltivazione naturale di lattuga che elimina gli insetti tripidi, migliorando così la coltivazione di un prodotto che copre tutti i mesi dell’anno. Trocadero, Gentile, Romana, Foglie di Quercia, Iceberg (o Brasiliana): sono queste le tipologie di Iattuga coltivate dai soci di Verde Intesa, OP mantovana con sede a Goito (MN), che conta più di 70 aziende associate, 1.600 ettari coltivati e più di 65.000 tonnellate di ortaggi e frutta prodotta e commercializzata all’anno. L’insalata viene prodotta dai soci di Verde Intesa su circa 200 ettari, fra la provincia di Mantova e il centro Italia, in due diverse tipologie di prodotto: convenzionale e biologico.

Un’insalata disponibile tutto l’anno. La coltivazione della lattuga ha la particolarità di coprire tutti i dodici mesi dell’anno in quanto, avendo un ciclo produttivo molto breve (un mese circa), viene coltivata nello stesso terreno almeno due volte, con due diversi cicli produttivi. Normalmente il primo ciclo in primavera (poi si lascia  riposare il terreno) e a seguire il secondo in autunno con successivo riposo. Le diverse varietà sono prodotte a campo aperto, con copertura di bio-teli oppure nelle serre irrigate con gettini e sprinkler. In entrambi i casi la lattuga viene coltivata e difesa da attacchi fungini e insetti nocivi con l’utilizzo di prodotti naturali, per esempio il tricoderma contro i funghi dannosi e di insetti utili che fungono da alleati nella lotta biologica. Nel primo caso la ricerca scientifica ha dimostrato per esempio come il tricoderma, sia in grado di instaurare un’associazione mutualistica con la pianta e, mediante iperparassitismo, limitare fortemente la crescita di funghi patogeni.

 Prodotto fresco e quarta gamma. Una volta raccolte, le varie tipologie di lattuga sono destinate al consumo fresco (mercati e GDO) o alla quarta gamma (ortaggi preparati, lavati, freschi e confezionati). La lattuga per essere venduta nel canale GDO deve rispettare rigidi parametri commerciali con frequenti controlli sia su campioni di prodotto che sugli imballaggi. In particolare, nell’area di stoccaggio dei vegetali la temperatura viene abbassata a livelli prossimi a 4 °C e le insalate vengono mantenute in un ambiente con un tasso di umidità controllato e costantemente monitorato, per evitare la loro rapida deperibilità. Tutte queste azioni hanno l‘obiettivo di migliorare l’indice qualitativo e valorizzare commercialmente le produzioni a favore dei consumatori e degli associati di Verde Intesa.

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