Zespri ha chiuso la stagione 2021/22 con risultati record e per la prima volta il fatturato globale del gruppo ha superato la soglia dei 4 miliardi di dollari neozelandesi (+12%), corrispondenti a circa 2,5 miliardi di euro. I ricavi globali sono il frutto della vendita di 201,5 milioni di vassoi di kiwi (+11% sul 2021) e hanno consentito al gruppo di registrare un utile netto dopo le tasse di 361,5 milioni NZD, il migliore di sempre, guidato da una brillante performance complessiva e dalla continua domanda di licenze Zespri SunGold. Tutto ciò a dispetto del momento storico complesso che tutto il settore a livello mondiale sta attraversando

Dalla Redazione

Un raccolto record, l’investimento continuo nelle politiche di brand e la capacità di sfruttare al meglio la sua struttura globale hanno permesso a Zespri di ottenere un risultato record per la stagione 2021/22, con un fatturato totale che per la prima volta supera la soglia dei 4 miliardi di dollari neozelandesi (circa 2,43 miliardi di euro), come riporta un comunicato del gruppo. Nonostante le immense sfide affrontate dal settore in questa stagione, le vendite si attestano per la precisione a 4,03 miliardi NZD, in aumento del 12% rispetto all’anno precedente, con un fatturato operativo globale totale in aumento del 15% che si attesta a 4,47 miliardi NZD. Anche i volumi di vendita globali sono aumentati dell’11% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 201,5 milioni di vassoi.

Le vendite di Zespri per forniture non neozelandesi sono aumentate a 536,9 milioni di dollari neozelandesi, mentre l’utile netto di Zespri al netto delle tasse è di 361,5 milioni NZD, un risultato record e in aumento rispetto all’utile rideterminato del 2020/21 di 277,1 milioni, guidato da una forte performance complessiva e dalla continua domanda di Zespri Licenza SunGold.

Il rendimento medio per ettaro di Zespri Green ha raggiunto i 75.494 di dollari neozelandesi, mentre quello di Zespri SunGold è stato 176.026 NZD. Il kiwi biologico verde ha avuto un rendimento in crescita con una media per ettaro di 67.752 NZD, quello bio giallo si attesta a un rendimento medio per ettaro di 143.772 NZD. Poi c’è il kiwi Zespri Sweet Green, che ha ottenuto un rendimento medio per ettaro di 54.609 NZD.

Il presidente di Zespri Bruce Cameron afferma che i risultati riflettono uno sforzo incredibile in tutto il settore per continuare a operare in sicurezza durante le sfide presentate dalla pandemia. “Questa è stata una stagione straordinaria in cui l’industria ha dovuto affrontare notevoli difficoltà nel mercato – dichiara -, lungo tutta la catena di approvvigionamento e nel frutteto, ma collettivamente abbiamo trovato un modo per affrontare le sfide e continuare ad avere successo”. “Non solo abbiamo ottenuto forti ritorni per i coltivatori, compreso il nostro secondo rendimento per ettaro più alto – continua il presidente di Zespri -, ma abbiamo anche rafforzato le nostre partnership lungo la nostra catena di approvvigionamento globale, abbiamo continuato a dare un contributo positivo alle nostre comunità e abbiamo preso decisioni come settore per un successo duraturo”.

L’amministratore delegato di Zespri, Dan Mathieson, afferma che i risultati riflettono la continua attenzione agli investimenti nel marchio Zespri, la capacità di creare domanda prima dell’offerta per creare valore e le relazioni a lungo termine che hanno aiutato il settore a superare le sfide e continuare ad andare avanti nonostante il complesso momento storico. “Queste sfide includevano la pandemia e l’interruzione in corso della catena di approvvigionamento, i cambiamenti climatici, l’inasprimento delle normative, le modifiche ai flussi di frutta, l’aumento della concorrenza sul mercato, la carenza di manodopera, i problemi di qualità della frutta a fine stagione, gli aumenti significativi dei costi di produzione e le sfide del commercio internazionale”. “Il nostro settore ha raccolto ancora una volta la sfida di fornire ottimi risultati nelle circostanze più difficili – continua Mathieson -, questo grazie al duro lavoro che i nostri coltivatori, i fornitori, i partner e l’intero team Zespri hanno svolto per garantire sempre e comunque quel prodotto di qualità che sempre più consumatori desiderano”.

Mathieson sottolinea inoltre che questa crescita non è stata solo in Nuova Zelanda, con le operazioni di crescita offshore di Zespri che continuano a dare ottimi risultati. “Abbiamo visto la performance finanziaria di Zespri Green Sweet raggiungere nuovi livelli, nonostante alcune sfide meteorologiche in Europa, con volumi di circa 26,5 milioni di vassoi e ricavi per circa 410 milioni di dollari”.

Zespri continua anche a investire per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità a lungo termine. “La nostra strategia sui cambiamenti climatici, ad esempio, stabilisce come lavoreremo con l’industria per aiutare a guidare la transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima – continua l’amministratore delegato -. Stiamo anche continuando a muoverci verso il nostro obiettivo di avere imballaggi riutilizzabili, riciclabili o compostabili al 100% entro il 2025 e concentriamo i nostri sforzi per creare un settore in cui le nostre persone siano ben supportate”.

Prospettive per la stagione 2022/23? Mathieson afferma che le sfide permangono nella stagione in corso, con la pandemia che continua ad avere un impatto sulla supply chain globale, in particolare sulle reti di spedizione. L’industria sta continuando a lavorare sodo per garantire il rifornimento del resto del raccolto della stagione 2022/23, che ha volumi inferiori alle previsioni iniziali. La raccolta del kiwi SunGold e del kiwi Zespri RubyRed di quest’anno è completa e il confezionamento del kiwi Green è in pieno svolgimento. “Sappiamo che nella stagione in corso si prospetta uno scenario più difficile – conclude l’amministratore delegato -, ma il settore continua ad adattarsi e lavorare insieme per assicurarci di soddisfare la crescente domanda dei nostri kiwi, gestendo l’incertezza e le sfide e lavorando sodo per conseguire un altro importante risultato”.

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