Il consorzio SUN funziona, e bene. Nel 2013 i punti vendita delle aziende che ne fanno parte sono diventati 334, erano 175 nel 2012. 446.211 sono invece i metri quadri occupati complessivamente dai negozi, contro i 300.695 dello scorso anno. A lavorare in SUN sono 7.724 nel 2013, +44% rispetto al 2012: il personale è quasi duplicato

Festeggiano il successo i cinque soci di SUN: Gruppo Gabrielli di Ascoli Piceno, il Gros di Roma, Cadoro di Venezia, Italmark di Brescia e Orvea di Trento. Il consorzio si è dimostrato un valido modello di gestione nel mondo della grande distribuzione organizzata italiana, portando a casa un +2,7% di quota di mercato. Sono tutte imprese familiari indipendenti, caratterizzate da una presenza capillare nei rispettivi territori, che a macchia di leopardo si situano nelle regioni del centro-nord Italia: Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise e Umbria, e da una politica d’insegna che è riuscita ad affermarsi nelle abitudini di spesa dei consumatori.

Giorgio Trombetta, presidente del gruppo Gros, commenta così la decisione di aderire a Sun: “Una volta cessato il nostro rapporto con Unes, il Sun ci ha dato la possibilità di entrare in ESD senza dover pagare una royalty, si tratta della seconda Centrale d’acquisto italiana la quale può ottenere contratti d’acquisto molto validi”. Nel caso di Gros, è stato un dare e avere, continua Trombetta: Il nostro apporto al Sun è altrettanto importante: “Con il nostro arrivo il Consorzio è passato da una quota dell’1,6% a livello nazionale al 3%, con un fatturato di oltre 3 miliardi di euro. Una crescita di cui giova anche la stessa ESD, formata per il 10% dal Sun, il 60% da Selex, il 15% da Agorà e l’altro 15% da Acqua & Sapone”.

Marco Odolini, presidente del Sun, aggiunge: “La crescita di Sun nel 2013 e nelle previsioni del 2014 è determinata in particolar modo dall’ingresso dei nuovi soci di Gros, oltre ai programmi di sviluppo attuati dagli altri soci. Il trend di crescita nel 2014 terrà conto anche dei risultati legati all’incremento delle vendite della nostra private label Consilia. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo incaricato la JWT di rivedere il packaging, tenendo conto anche dei risultati di un’indagine condotta sui nostri consumatori dall’Università Politecnica delle Marche”

SVILUPPI FUTURI. Sono previste 44 nuove aperture per una superficie totale di 56.204 mq. Nel dettaglio, saranno inaugurati due mini iper e superstore (4.500 mq), 19 supermercati grandi (35.104 mq), 18 supermercati (14.864 mq) e cinque superette (1.736 mq). Il programma di espansione prevede 27,2 milioni di euro di investimenti, di cui 14,1 destinati allo sviluppo e 13,1 alla ristrutturazione dei punti vendita esistenti.

Fonte intervista Trombetta