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                      Petrini lancia la Piccola Distribuzione Organizzata. «Sarà rivoluzione»

                      Petrini
                      Secondo il padre fondatore di Slow Food, che ha ricevuto il 4 marzo la quarta laurea honoris causa a Torino, la grande distribuzione ha distrutto l’economia locale, imponendo al mondo il modello-supermercato. Ma quel modello è ormai giunto ad esaurimento. “Proprio come successo per Slow Food, nato come reazione alla cultura dei fast food – sostiene Petrini – così è ormai maturo il tempo per un nuovo modello distributivo, basato sulla piccola distribuzione organizzata”

                      Carlo PetriniIl fondatore di Slow Food, che il 4 marzo ha ricevuto la sua quarta laurea honoris causa (in Legge Comparata, Economia e Finanza dall’International University College di Torino), ha tenuto una lectio magistralis per sottolineare proprio questo concetto: il modello di grande distribuzione basato sul supermercato ha ormai toccato il suo massimo punto di espansione. Ma la crisi ha fatto venire alla luce tutte le contraddizioni del sistema, e la gente si sta rendendo conto che solo un nuovo sistema basato su un nuovo modello di piccola distribuzione organizzata può reggere negli anni a venire.

                      “Attraverso il cibo – ha sottolineato Carlo Petrini, gastronomo, giornalista e scrittore, nonché fondatore dell’associazione Slow Food – la gente sta tornando a cogliere il vero significato di cosa significa dare il giusto valore alle cose”. Petrini ha portato ad esempio cosa avviene oggi nella filiera della grande distribuzione per quanto riguarda un litro di latte: “Al produttore vanno 32 centesimi di euro al litro. Poi quel litro arriva alla piattaforma della grande distribuzione, viene scremato, e messo in vendita al pubblico a 1 euro, cioè tre volte tanto. È solo uno dei tanti paradossi che abbiamo di fronte: il latte ‘vero’, quello davvero ‘buono’, costa tre volte meno di quello impoverito. Solo che la gente di fatto non lo può comprare, perché trova il latte solo al supermercato”.

                      È di fronte a tutto ciò che secondo Petrini sta prendendo piede l’esigenza sempre più condivisa di dare vita a un nuovo soggetto distributivo. “I tempi sono maturi per la Piccola Distribuzione Organizzata. Un modello distributivo che può svilupparsi a livello locale ma che, sul territorio, può diventare davvero alternativa al modello della grande distribuzione”. Negli Stati Uniti, “che pure sono il Paese che ha inventato il supermercato”, questo modello ha già cominciato a farsi strada. “Il sistema delle cosiddette ‘community supporter’ sta affermandosi in misura crescente. I tempi – ha concluso Petrini – sono maturi anche per l’Europa”.

                      (Fonte: Ansa)