A Ferrara, il 15 aprile, in Sala Castello, Lega Ambiente ha presentato le attività messe in campo per la raccolta e il riutilizzo della plastica immessa nelle acque. Il Progetto Fishing  for litter, realizzato con i pescatori della Marnieria di Porto Garibaldi è uno degli esempi nazionali più importanti e significativi su quanto si può fare per evitare le plastiche nel mare. Ed in tale contesto si colloca il sostegno di CPR System, leader italiano degli imballaggi riutilizzabili che ha fatto della filosofia del “riutilizzo” un punto di forza dell’azienda.

Luca Cervellati, direttore amministrativo di CPR System ha messo in evidenza il ruolo chiave che l’azienda di Gallo (FE) svolge per sostenere anche a livello nazionale lo sviluppo dell’economia circolare. Gli imballaggi in plastica a sponde abbattibili di CPR System sono totalmente riutilizzabili e non immettono rifiuti nell’ambiente.

Luca Cervellati, direttore amministrativo di CPR System

“Il riutilizzo – dichiara Luca Cervellati- è il core business di CPR e si basa su due principi chiave: puntare su un packaging che possa essere riutilizzato per sempre, lavandolo dopo le movimentazioni e che, una volta giunto a fine vita, possa essere rigranulato e usato per costituire nuove casse. La gestione circolare dell’intero processo produttivo di CPR System può diventare un modello vincente per tanti altri settori merceologici e portare ad un risparmio di risorse importantissimo.

Il sostegno di CPR System al Progetto di Lega Ambiente è l’inizio di un percorso virtuoso che vede la cooperativa impegnata a trasmettere i valori della sostenibilità ambientale nel mondo del packaging alla luce anche delle normative stringenti che l’Unione Europea sta attuando contro l’immissione di plastica nell’ambiente. Il principio del riutilizzo del packaging è la soluzione vincente contro l’inquinamento da plastica perché impedisce che si generino rifiuti. Un modello di cui CPR System è leader in Italia.

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