di Carlotta Benini
Consumare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, come raccomandato dalla OMS, non è ancora un’abitudine particolarmente diffusa fra gli italiani. Nel nostro Paese, infatti, appena cinque adulti su dieci hanno introdotto nella propria dieta quotidiana l’ortofrutta, in misura però non superiore alle due porzioni al giorno. Solo un italiano su dieci osserva la regola delle tanto consigliate porzioni five a day, secondo quanto rilevato da Epicentro, l’osservatorio dell’Istituto superiore di sanità.
Come dare allora una sferzata healthy alla dieta quotidiana? Un aiuto arriva dagli estratti e dai centrifugati, bevande 100% da frutta e verdura sempre più in voga fra gli scaffali della grande distribuzione. Diverse aziende italiane della quarta gamma si sono lanciate negli ultimi anni in questo segmento di mercato, in costante crescita. La strada è stata tracciata seguendo le tendenze d’oltremanica e d’oltreoceano, dove i cosiddetti “smoothies” sono un prodotto affermato già da tempo. Una delle aziende pioniere in questo senso è l’anglosassone innocent, azienda nata nel 1999 a Londra e che dal 2013 è proprietà di The Coca-Cola Company.
Un anno fa il brand innocent è sbarcato anche in Italia, sia in Gdo che nel mercato dell’out-of-home. Dall’autunno si può trovare sugli scaffali dei supermercati Esselunga, Carrefour, Pam Panorama e anche nella rete Autogrill, come ci aveva spiegato l’azienda in occasione della presentazione che si era tenuta a ottobre scorso a Milano (leggi qui). Le referenze per il mercato italiano erano al momento del lancio quattro, distribuite anche a da Starbucks: “mega mango“, “li vuoi quei kiwi?”, “fantastica fragola” e “cocco a chi tocca”.
Oggi innocent, a meno di un anno dal suo sbarco in Italia, amplia la sua offerta con dei nuovi smoothies… anzi, Super Smoothies. L’azienda infatti ha lanciato di recente due nuove referenze in cui al mix di frutta fresca si aggiungono verdure, estratti vegetali (come estratti di fiori), semi di lino e vitamine aggiunte. Il Super Smoothie Energy contiene fragola, ciliegia, guaranà e semi di lino, arricchito con vitamine B1, B2, B6 e C. La proposta Antiossidante, invece, contiene kiwi, lime, matcha, cetriolo, semi di lino, e vitamine B1, B2, B6, C ed E.
Una novità riguarda anche la linea di smoothies “tradizionali”, che si amplia da quattro a cinque referenze con la new entry “caro(ta) ti mango?”, a base di carota e mango, con aggiunta di limone, arancia, uva e banana.
La stabilizzazione degli smoothies innocent avviene attraverso un processo di pastorizzazione flash, che garantisce un livello di nutrienti simile rispetto al sistema di estrazione a freddo HPP, garantendo in più un aspetto omogeneo all’interno della bottiglietta. In pratica sugli scaffali e nel frigorifero di casa non si crea il tipico “fondo” delle centrifughe stabilizzate con sistema HPP. “La shelf life dei nostri prodotti (da conservare mantenendo la catena del freddo, ndr) è di circa tre settimane”, ci spiega Edoardo Dall’Asta, brand manager di innocent in Italia. “Dopo la fase di lancio, abbiamo stretto altre partnership con la Gdo italiana. L’ultima news riguarda la presenza dei nostri smoothies sugli scaffali dei punti vendita del gruppo Italbrix”.
Prossime novità in vista? “Prossimamente arriverà sugli scaffali italiani anche la linea dei succhi di frutta, che abbiamo lanciato in anteprima a TuttoFood a Milano, insieme a tutta la nostra linea al completo – conclude il brand manager di innocent in Italia -. Le referenze, già distribuite in alcuni Paesi in Europa, saranno commercialmente disponibili nel corso del mese di giugno. Per quella occasione innocent prevede una comunicazione ufficiale e la condivisione di tutti i relativi materiali informativi”.
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