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                      Agricobi, il franchising di frutta e verdura torinese che punta all’estero

                      Cobi Farm è un innovativo progetto imprenditoriale fondato dal giovane piemontese Erik Besso. Oggi, con otto punti vendita in franchising a Torino e cinque nuove aperture previste per il 2018, gestisce il marchio Agricobi: un business che in soli 4 anni ha raggiunto i due milioni di euro e che dà lavoro a più di 40 persone, quasi tutte under 35. L’imprenditore di Sanfront (Cn) è partito da zero, coltivando la terra del nonno. Oggi ha obiettivi anche oltre confine. “La vera sfida sarà la Svizzera e soprattutto la Francia. Il nostro obiettivo è quello di portare la bellezza, il gusto, i sapori e la genuinità dei prodotti italiani in Europa. E, perché no, anche nel mondo“, rivela

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      Tutto ha inizio con la coltivazione di alcuni prodotti ortofrutticoli in un piccolo appezzamento a Sanfront, in provincia di Cuneo. È il terreno del nonno, che riprende a coltivare partendo da zero, ma mettendoci tanta passione, innovazione e felici intuizioni. Oggi Erik Besso è un giovane imprenditore agricolo poco più che trentenne a capo di una rete in franchising di otto negozi di frutta e verdura a Torino e presto anche fuori regione e all’estero. In soli quattro anni, come riporta un articolo su Repubblica, si è inventato un business da oltre 2 milioni di euro, che dà lavoro a più di 40 persone, tutte, o quasi under 35.

                       

                      Erik Besso, dietro la moglie Erika Fornero, e il giovane team di Cobi Farm

                      L’insegna si chiama Agricobi e la realtà che gestisce il brand è Cobi Farm, un progetto dinamico e innovativo che si occupa della gestione dei fornitori e della scelta delle migliori aziende agricole del territorio e delle zone più vocate d’Italia. Il franchising nasce dopo che una parte dei punti vendita cittadini della famiglia Besso è stata affidata ai dipendenti. “Avevo 26 dipendenti e il lavoro era difficile ormai da gestire, continuando a fare l’agricoltore. – spiega il fondatore a Repubblica – Così ho affidato ai migliori di loro i punti vendita già avviati, che ora sono gestiti come un franchising, così come gli altri negozi che sono stati aperti nel frattempo”.

                       

                      Al momento sono otto i punti vendita Agricobi, dal primo storico in via Cibrario, a Vanchiglia passando per le centralissime via Mazzini e XX Settembre, fino alla zona Ovest. Il format si basa su un modello semplice: negozi vicini ai clienti e prodotti di stagione e a chilometro zero, coltivati nelle campagne piemontesi e nella Valle del Po e disponibili sui banchi dei punti vendita entro il giorno successivo al raccolto. “La nostra è una filosofia improntata sul naturale, sulla ricerca del gusto e della qualità. – ci spiega Erik Besso – Siamo una dispensa di quartiere, la nostra è filiera cortissima, il passaggio tra l’azienda agricola e il consumatore è diretto”.

                       

                      I prodotti ortofrutticoli coltivati e distribuiti nei punti vendita sono prodotti da Cobi Farm da un network di fornitori provenienti per la maggior parte dall’area del saluzzese e anche dalle zone più vocate d’Italia. Oltre a frutta e verdura di prima gamma, nei punti vendita Agricobi si trova anche un assortimento di prodotti di quarta gamma di propria produzione, e poi ancora una selezione di prodotti caseari e di panetteria, salumeria e gastronomia, bevande e succhi biologici. L’assortimento medio di un punto vendita conta circa 250 referenze.

                       

                      “Per il 2018 abbiamo in previsione cinque nuove aperture, Torino, Orbassano e paesi limitrofi”, continua Besso. E c’è l’ipotesi di sconfinare oltre regione e oltre confine. “Siamo in trattativa per aprire in Val d’Aosta, a Milano e in stagionalmente in Liguria. La vera sfida però sarà la Svizzera, superati alcune questioni burocratiche e, soprattutto, la Francia. Il nostro obiettivo è quello di portare la bellezza, il gusto, i sapori e la genuinità dei prodotti italiani in Europa. E, perché no, anche nel mondo”.

                       

                      Chi vuole aprire un nuovo negozio deve sposare la filosofia Agricobi. I punti vendita sono dati in franchising, ma comprano dall’azienda agricola di riferimento, cioè quella della famiglia Besso, o da altri produttori che hanno lo stesso approccio all’agricoltura. In ogni caso il vincolo è che ci sia un rapporto diretto con i produttori e che l’offerta sia simile in ogni negozio.

                       

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