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                      Agricola Campidanese, Lotta: “Annata particolare. Investiamo su fragole e camone”

                      Il prossimo anno la grande O.P. sarda aumenterà del 20% le proprie superfici, con 10 nuovi ettari di serre destinati in parte alle “Fragolose” (questo il nome commerciale delle varietà Sabrina e Flaminia di Sardegna, che sono un successo nella Gdo dell’isola) e in parte a iLcamone – quello vero. Il pomodoro di Syngenta di cui l’azienda è esclusivista insieme ad altre due cooperative siciliane sta vivendo una fase di vuoto produttivo, dovuto al meteo avverso dei primi mesi dell’anno. “Contiamo in una ripresa dal 20 aprile”, rivela Salvatore Lotta, responsabile commerciale di Agricola Campidanese, che ci parla anche delle problematiche riguardanti la campagna dei carciofi

                       

                      di Carlotta Benini

                       

                      iLcamone Agricola Campidanese

                      Il pomodoro iLcamone – quello vero di Agricola Campidanese

                      È un’annata di luci e ombre quella in corso, per Agricola Campidanese, O.P di Terralba (Oristano) che con il suo brand L’Orto di Eleonora valorizza varietà ortofrutticole che rappresentano l’eccellenza della biodiversità sarda. Uno di questi prodotti simbolo dell’isola è il pomodoro Camone, che quest’anno sta vivendo una fase di vuoto produttivo dovuto al meteo avverso, con le gelate e le temperature anche sotto lo zero che da metà gennaio a metà febbraio hanno danneggiato gli impianti floreali che sarebbero stati in produzione da marzo. “Ad oggi si parla di un calo produttivo fra il 70 e l’80 percento, – esordisce Salvatore Lotta, responsabile commerciale di Agricola Campidanese – sia nelle serre in Sardegna che in Sicilia, i due territori dove viene prodotto iLcamone – quello vero”. Sono tre infatti le aziende partner di Syngenta autorizzate a utilizzare questo brand: oltre alla O.P. di Terralba, a produrre l’autentico pomodoro dalla tipica colorazione rosso-aranciato scuro, con striature verdi, sono le cooperative agricole Aurora di Pachino e Moncada di Ispica.

                       

                      “Le nostre strutture non sono predisposte a supportare temperature così basse, – continua Lotta – questo ha portato ad oggi a uno scompenso produttivo importante, che contiamo di colmare a partire dal 20 di aprile, quando saranno in produzione le nuove fioriture”. Il calo produttivo non è l’unica problematica che attualmente verte intorno al pomodoro iLcamone, vittima di un successo commerciale che ha condotto a inflazionare il mercato con imitazioni (leggi qui) che utilizzano impropriamente il nome di questo ortaggio. “Quello delle contraffazioni è un problema che persiste – sottolinea il responsabile commerciale di Agricola Campidanese – Sul mercato purtroppo c’è una certa ignoranza in materia. È come dare il nome ‘Coca Cola’ a una qualunque bevanda gassata dal colore simile: non si può fare, il concetto è semplice, e la stessa cosa vale per il iLcamone, quello vero. A qualcuno può non piacere il fatto che ci siano queste limitazioni, ma sono in essere e pertanto vanno accettate”.

                       

                      fragolose agricola campidanese

                      Le Fragolose di Sardegna a marchio L’Orto di Eleonora sono un successo in Gdo

                      “Una cosa che anche i consumatori dovrebbero capire è che dietro a questo nome ci sono dei benefici molto importanti, che solo le aziende autorizzate a produrre questo pomodoro possono garantire. – continua Lotta a proposito del dibattito sul Camone – Ha un grado brix garantito e un’acidità diversa da altre tipologie di pomodoro, un colore e un sapore unico, è prodotto all’interno di una filiera controllata, ha una shelf life superiore e garantisce qualità organolettiche sempre elevate, anche in punto vendita. È un prodotto che dà valore al reparto ortofrutta della Gdo e porta margine a tutti, non è un semplice prodotto da battaglie commerciali”.

                       

                      Un altro prodotto penalizzato dal meteo avverso dell’annata 2018/2019 sono i carciofi. “A livello nazionale quest’anno si registra un forte calo produttivo, i volumi commercializzati fino ad oggi sono la metà di quelli delle scorse annate. – rivela Salvatore Lotta – A gennaio noi abbiamo avuto un calo sul fatturato del 6% e un calo a volume del 40%. In generale, fino a un mese fa i consumatori hanno trovato sui banchi poco prodotto, di qualità non eccellente, venduto a prezzi molto sostenuti, anche a 1,80-2 euro a pezzo. Ora che i volumi sono in ripresa i prezzi sono crollati. E i consumatori allo stesso tempo sono stati disincentivati nell’acquisto”.  Per i carciofi quest’anno, non si prevede purtroppo una ripresa. “Le coltivazioni che dovevano produrre 7-8 carciofi a pianta, ne fanno la metà, e il prodotto che c’è arriva sul mercato in un momento in cui i prezzi non sono più soddisfacenti”.

                       

                      carciofo Agricola Campidanese

                      Quest’anno la campagna del carciofo sardo è stata penalizzata dal meteo

                      Nell’annata particolare che stanno vivendo le produzioni sarde, c’è una nota positiva che rinsalda l’ottimismo: si tratta delle fragole, uno dei prodotti più esclusivi nel paniere de L’Orto di Eleonora, il brand di Agricola Campidanese. Le fragole – anzi le Fragolose, questo è il brand commerciale lanciato un paio di anni fa – di Agricola Campidanese sono destinate esclusivamente al mercato sardo, dove riscontrano un grandissimo successo, tanto da non temere neanche lontanamente la concorrenza del prodotto spagnolo. “Le nostre Fragolose, varietà Sabrina e Flaminia, sono belle da vedere e buonissime da mangiare. – spiega Lotta – Sviluppano un grado zuccherino unico, pari a 8,5-9 grado brix, sono coltivate secondo rigidi disciplinari di produzione, con il metodo della lotta integrata, riducendo al minimo l’impiego di fitofarmaci. Queste caratteristiche non si trovano nel prodotto estero, non c’è alcuna competizione”.

                       

                      La domanda nella Gdo locale è in continua crescita, tanto che per il prossimo anno l’azienda ha in previsione un aumento delle superfici, per far debuttare le Fragolose anche al mercato nazionale. “Il prossimo anno incrementeremo del 20% le nostre superfici, con 10 nuovi ettari di serre destinati in parte alle fragole e in parte al Camone”, conclude salvatore Lotta.

                       

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