di Carlotta Benini
“Abbiamo già effettuato gli impianti, se non ci saranno imprevisti climatici, contiamo di iniziare la raccolta delle prime varietà intorno al 15 di maggio”: è ottimista per la nuova stagione di meloni e angurie Salvatore Lotta, responsabile commerciale di Agricola Campidanese, O.P. con sede a Terralba (Or) e soci nelle zone più vocate della Sardegna. Fare previsioni produttive in questo momento è prematuro; certo è che l’azienda punta molto sulla campagna delle produzioni estive, tanto da avere investito su un ulteriore ampliamento delle superfici. Eleonora, l’anguria Sugar Baby di formato midi e senza semi, elegante e dalla buccia scura, ha una produzione che quest’anno si attesterà intorno ai 150 ettari. “Stiamo lavorando su nuove tipologie di seme, in collaborazione con due case sementiere, per ottenere un prodotto sempre più performante in termini di qualità e di shelf life. L’anguria midi è il futuro, è sempre più richiesta dai nostri clienti e ci dà grandi soddisfazioni”, sottolinea Lotta. Eleonora si troverà sui banchi della Gdo locale e nazionale sia con il brand L’Orto di Eleonora che con la marca privata delle varie insegne partner della O.P. sarda.
Anche Gavina, l’anguria piccola e dolcissima, senza semi, è un’eccellenza nel paniere dei prodotti a marchio L’Orto di Eleonora. “Confermiamo gli ettari dello scorso anno, circa 80-90 saranno quelli in produzione – prosegue il responsabile commerciale di Agricola Campidanese -. Anche su questo prodotto stiamo investendo in innovazione varietale, testando nuove tipologie di seme, ma la qualità di Gavina, con il suo grado brix e la sua croccantezza unica, è già una certezza”.
In crescita anche le superfici destinate a Majores, il melone “piccolo nelle dimensioni e gigante nel gusto”, a polpa bianca, croccante e dolcissima. Data l’alta richiesta, specie dal Nord Italia, sono stati triplicati i volumi: quest’anno si arriverà a 70 ettari.
Infine c’è Corallo, il melone tipo Piel de Sapo ma con la polpa arancione, premiato con una medaglia d’oro al Macfrut Innovation Award 2019 (leggi qui), che è stato la piacevole conferma della scorsa campagna. “La strategia promozionale che abbiamo portato avanti si è rivelata vincente – sottolinea Lotta -. Quest’anno cercheremo di consolidare questo successo mirando a conquistare una fetta sempre più ampia di consumatori”. Gli ettari destinati a questo prodotto sono circa 30, in linea con la campagna 2019.
Il mercato di riferimento per i prodotti estivi de L’Orto di Eleonora è la grande distribuzione, quella sarda, quella nazionale e anche quella europea. “Da quest’anno abbiamo intenzione di stringere rapporti anche con alcuni partner dei mercati all’ingrosso, un altro canale che riteniamo strategico – conclude -. E poi c’è il mercato estero, in continuo fermento. Con Gavina siamo già presenti da tempo nella catena olandese Albert Heijn, ora anche per Eleonora e Corallo si prospetta un’apertura verso l’estero. A Berlino abbiamo appuntamento con alcuni buyer della Gdo europea interessati a fare dei test commerciali”. Agricola Campidanese con il suo brand L’Orto di Eleonora dà appuntamento a Fruit Logistica 2020 al Padiglione 6, stand C-03.
Un ultimo sguardo alla campagna invernale in corso. Le Fragolose, le primizie di Sardegna commercializzate nella Gdo locale anche con la confezione personalizzata per San Valentino, sono a listino dalla terza settimana di gennaio. “Il prodotto è di altissima qualità e i prezzi sono molto positivi. Abbiamo richieste quattro volte superiori alla nostra capacità produttiva – rivela Lotta -. Abbiamo anche tagliato i primi asparagi: parliamo di piccoli volumi, giusto per dare il là alla campagna, che quest’anno si prospetta molto interessante”. Infine prosegue la stagione anomala del carciofo, fortemente penalizzato dal clima sfavorevole. Le piogge abbondanti e le basse temperature hanno bloccato la produttività delle carciofaie. I capolini vengono continuamente rigettati, specie per quanto riguarda lo Spinoso sardo, la varietà principe che si fregia della Dop. “Quest’anno manca il 90% del prodotto”.
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