Dalla Redazione
Un risultato concreto e fondamentale per tutelare i prodotti agroalimentari italiani: è soprattutto questo, per il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, il valore dell’accordo tra Governo italiano e Alibaba. L’intesa è stata sottoscritta in Cina dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal patron del gigante cinese dell’e-commerce, Jack Ma, in occasione del G20 che si conclude il 5 settembre. Prevede la promozione del vino e delle altre eccellenze dell’agrifood italiano, con particolare attenzione alla lotta contro i falsi, dal ‘parmesan’ al prosecco contraffatto. Una collaborazione che punta a sostenere l’export italiano e il Made in Italy, tutelandone il marchio.
“Gli accordi con Alibaba – rileva il ministro in una nota – rappresentano un punto concreto della nostra strategia di sostegno al Made in Italy agroalimentare nel mondo, che sfrutta anche formule innovative per tutelare e promuovere i prodotti di qualità“. “Siamo riusciti a garantire ai nostri marchi geografici un livello molto alto di protezione sulla piattaforma cinese. – continua Martina – Un risultato fondamentale che, in sede di WTO, inseguiamo da decenni e che invece sul web siamo riusciti a costruire in pochi mesi e con risultati eccezionali”.
Sul fronte della tutela dai falsi, il ministero osserva che “l’Italia è l’unico Paese al mondo ad avere garantito ai prodotti Dop e Igp la stessa tutela contro il falso che hanno i brand commerciali sulla piattaforma e-commerce”.
“Abbiamo fatto un buon lavoro con Alibaba, Jack Ma è un grande innovatore”, ha sottolineato sui social il premier Matteo Renzi, lodando in particolare l’impegno per l’internazionalizzazione, l’e-commerce e la digitalizzazione delle imprese italiane. “L’innovazione aiuta l’Italia, #avanti”, ha poi scritto su Twitter.
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