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                      Al via Fruit Logistica: Italia in prima fila nello spazio collettivo del CSO

                      Taglio del nastro alla Fiera di Berlino nello spazio ITALY a Fruit Logistica, lo stand collettivo con dimensioni record (oltre 1.200 mq) coordinato da CSO Italy, Fruitimprese e Italia Ortofrutta. Dall’8 al 10 febbraio sono protagoniste in questo spazio oltre 50 realtà leader del settore ortofrutticolo italiano. A dare il là ai lavori è stato nella mattinata dell’8 febbraio l’ambasciatore d’Italia in Germania Pietro Benassi, presente allo stand insieme alle massime autorità di ICE e Regione Emilia Romagna. Ecco i primi highlights da Berlino

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      Da sinistra Gennaro Velardo (Italia Ortofrutta), Marco Salvi (Fruitimprese), Paolo Bruni (CSO Italy), Pietro Benassi (Ambasciatore d’Italia in Germania), Simona Caselli (Regione Emilia Romagna), Fabio Casciotti (direttore ITA Berlino)

                      “L’Italia conferma la sua leadership europea nell’ortofrutta, settore chiave di un’agricoltura che costituisce uno dei comparti più vitali del nostro Made in Italy nel mondo, e al tempo stesso un patrimonio immateriale storico del nostro territorio. Lo diceva anche Goethe, quando si riferiva al nostro come il Paese in cui fioriscono i limoni”. E stato accompagnato dal commento dell’ambasciatore d’Italia in Germania Pietro Benassi il taglio del nastro alla Fiera di Berlino nello spazio ITALY: lo stand collettivo con cui CSO Italy è fino a venerdì 10 febbraio grande protagonista a Fruit Logistica. Negli oltre 1.200 mq quadrati di superficie espositiva sono presenti oltre 50 aziende leader dell’ortofrutta italiana. Insieme all’ambasciatore erano presenti all’inaugurazione dello stand le massime autorità di ICE e Regione Emilia Romagna.

                       

                      “L’ortofrutta italiana – gli ha fatto eco il direttore di ICE Fabio Casciotti – vanta a Fruit Logistica una presenza da Paese leader. Nello spazio FRUIT & VEG Experience, abbiamo i prodotti più rappresentativi, dalle mele, alle pere, fino alle fragole e le arance, e poi ancora patate, radicchio tardivo, kiwi e ortofrutta biologica”. Sono in degustazione durante la tre giorni berlinese in una formula “gourmet”,  con ricette fresche e leggere made in Italy.

                       

                      “Lo stand collettivo organizzato da CSO Italy è un’esperienza in continua crescita anno dopo anno. – ha sottolineato il presidente Paolo Bruni – Insieme riusciamo a rendere percepibile la forza e l’eccellenza italiana, che vanta un’offerta ampia, differenziata, profonda, innovativa su frutta e verdura con tante referenze leader in Europa e nel mondo”. Il nostro Paese detiene infatti la leadership europea di produzione su ben 12 prodotti ortofrutticoli  tra cui  i grandi “must” della frutta come mele, pere, kiwi, albicocche e uva, ma anche su numerosi prodotti orticoli come sedani, indivie, cicorie, carciofi, pomodori, melanzane e, non da ultimo, anche sulle nocciole .

                       

                      “Per quanto riguarda l’export – ha dichiarato Marco Salvi, presidente di Fruitimprese – anche nel 2016 è continuato il trend positivo che porterà il fatturato complessivo intorno ai 4,8 miliardi di euro con un incremento del 5% rispetto al 2015. I dati sono quindi molto positivi, con la Germania che si conferma il principale mercato per l’ortofrutta italiana, con oltre un milione di tonnellate acquistate nel 2016. Nel corso dell’ultimo decennio però – ribadisce Marco Salvi – abbiamo perso quote di mercato a causa dell’aumento delle produzioni locali, come nel caso delle mele, e della concorrenza spagnola, per quanto riguarda il comparto delle pesche e nettarine. Risultano in flessione anche le esportazioni di patate e pomodori, mentre abbiamo registrato un incremento per angurie, meloni ed arance”. “Ritengo – ha concluso – che ci sia spazio per tornare a crescere su questo importante mercato tramite maggiori investimenti finalizzati all’innovazione e alla valorizzazione dei nostri prodotti”.

                       

                      Gennaro Velardo, presidente di Italia Ortofrutta Unione Nazionale, ha sottolineato che “Fruit Logistica del 2017 per le nostre imprese si apre in uno scenario internazionale complesso: il perdurare della chiusura di alcuni mercati di riferimento per il nostro export e le spinte protezionistiche di altri Paesi rappresentano delle criticità da affrontare per tempo con lungimiranza e strategia condivisa. L’ortofrutta italiana è destinata a essere esportata ed è necessario uno sforzo congiunto di tutte le forze del nostro Paese, affinché dialoghino insieme e condividano l’obiettivo di offrire alle imprese le opportunità per competere e misurarsi sul mercato”.  “Crediamo nel mercato – ha aggiunto Velardo – anche se alla globalizzazione e all’apertura di nuove opportunità deve corrispondere una globalizzazione delle regole commerciali”.

                       

                      “Aggregazione della produzione, concentrazione dell’offerta, distintività e innovazione  sono e sempre più saranno le leve strategiche per competere sui mercati. – ha concluso l’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna Simona Caselli – Dobbiamo rafforzare il nostro impegno in questa direzione, utilizzando al meglio gli strumenti messi a disposizione dall’UE, orientando e qualificando i programmi operativi dell’OCM e presidiando l’avvio del confronto sulla Politica Agricola Comune. Come presidente di Areflh, la rete europea che raggruppa le principali regioni e associazioni di produttori ortofrutticoli su questi temi, che sono al centro del mio mandato, intendo attivare tutte le possibili sinergie con le altre Reti europee per limitare le difficoltà che devono affrontare le imprese”.

                       

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