È in agenda dal 4 al 6 maggio la prima edizione di Fruit&Veg System, la start-up promossa da Veronafiere e Agrifood Consulting in programma nel padiglione numero 1 della fiera scaligera. Per tre giornate si parlerà di internazionalizzazione, logistica, packaging, innovazione varietale, ricerca genetica e informatica, ma anche di certificazioni di processo e di prodotto e analisi sensoriali per promuovere l’ortofrutta. La kermesse, a ingresso libero, propone un calendario di incontri e workshop che puntano i riflettori sui vari anelli della filiera, dalla produzione alla distribuzione, con focus e approfondimenti per favorire la commercializzazione di un comparto – quello ortofrutticolo – che in Italia conta su un fatturato complessivo di oltre 20 miliardi di euro

Dalla Redazione

Dal 4 al 6 maggio a Fruit&Veg System si parla di innovazione e sostenibilità nella filiera (Copyright: Fm)

Si alza il sipario sulla prima edizione di Fruit&Veg System, la nuova kermesse ortofrutticola organizzata da Veronafiere e Agrifood Consulting in agenda da mercoledì 4 a venerdì 6 maggio nei padiglioni fieristici del capoluogo scaligero. Obiettivo dell’evento: innovare il sistema ortofrutticolo mediterraneo e favorire internazionalizzazione e sostenibilità della filiera. Per tre giornate sono in programma eventi, workshop e approfondimenti a tema che puntano i riflettori su tutti gli anelli della filiera. Siamo andati a fare i primi scatti in anteprima all’inaugurazione della manifestazione, che si tiene nel padigione 1.

L’Agorà dove si tengono convegni e workshop (Copyright: Fm)

Insieme al Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona, la nuova  rassegna ortofrutticola a Veronafiere dedica una particolare attenzione alle tendenze del mercato e al consumatore. Mercoledì 4 maggio alle 10, nell’area Agorà del padiglione 1, viene infatti presentato ‘Foodchoice Forecast’, un osservatorio in grado di prevedere, attraverso le abitudini di acquisto e di consumo, le esigenze del consumatore e del mercato in materia di ortofrutta e di internazionalizzazione.

Paolo Merci (direttore) e Gianni Dalla Bernardina (presidente) di Veronamercato (Copyright: Fm)

Produttori, imprese, enti, consorzi, trasformatori, trader, mondo accademico si confrontano, invece, giovedì 5 maggio dalle 10 alle 18 al Logistic Day, un’intera giornata dedicata alla logistica e ai trasporti, elemento determinante per lo sviluppo della commercializzazione e dell’internazionalizzazione dell’ortofrutta. Dal territorio non mancheranno i casi di successo della piattaforma di Veronamercato (fondamentale polo logistico e strategico verso i mercati esteri), del nodo intermodale del Quadrante Europa (primo interporto europeo) e del polo aeroportuale Verona Villafranca-Montichiari, con la sua vocazione al cargo perishable.

Stefano Pezzo, presidente di Fruitimprese Veneto (Copyright: Fm)

Venerdì 6 maggio alle 10 nell’area Agorà del padiglione 1 è in programma il bilaterale Italia-Russia, un evento che nasce dalla partnership tra Fruit&Veg System, Eurasiatx ed Eurasian Communication Center. Con una probabile revisione a breve del regime sanzionatorio dell’embargo e una ripresa degli scambi anche nel settore agroalimentare, per l’ortofrutta italiana si riaffaccia l’opportunità di accedere a un mercato comune da 180 milioni di abitanti che, sull’esempio di quello europeo, introdurrà le regole della libera circolazione delle merci tra Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Kirghizistan.

Si parlerà anche di certificazioni e standard internazionali a Fruit&Veg System: l’ente certificatore CSQA dialogherà con tutti gli attori della filiera (produttori, distributori, trasformatori, fino al consumatore) per definire un modello condiviso di sostenibilità ambientale, economica e sociale per le produzioni ortofrutticole italiane di eccellenza e, più in generale, per quelle del bacino mediterraneo.

A destra Roberto Simonetto, direttore vendite Carrefour Market, nello stand di Veronamercato (Copyright: Fm)

E a proposito di standard nel settore, Bestack, il consorzio nazionale dei produttori di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta, venerdì 6 maggio partecipa al convegno ‘Il packaging che fa sistema’ riportando il caso del cartone ondulato come esempio di eccellenza e di innovazione a livello europeo in quanto a prestazioni certificate. Il direttore del consorzio, Claudio Dall’Agata, parlerà in particolare del marchio di qualità CFQ (Common Footprint Quality), standard introdotto per la prima volta in Europa dal nostro Paese nel 2005, per sviluppare un processo di armonizzazione dimensionale dei formati di confezionamento per ortofrutta e certificare la resistenza degli imballaggi. Oggi questo standard italiano è applicato in tutta Europa: e avere imballaggi standardizzati, in ortofrutta, significa risparmiare significativamente nei costi di logistica e investire in sostenibilità.

La mattina del primo giorno è partita tranquilla, come spesso accade alle fiere (Copyright: Fm)

Venerdì 6 maggio è anche la giornata dell’anteprima nazionale dell’ottavo Simposio internazionale dell’Uva da Tavola (leggi qui), che avrà luogo in Italia, tra la Puglia e la Sicilia, dal 3 al 7 ottobre 2017. L’evento viene presentato ufficialmente proprio a Veronafiere nella terza giornata di Fruit&Veg System, alle 11 in Piazza del Mercato, Padiglione 1.

Con la collaborazione del Centro Studi Assaggiatori, Fruit&Veg System ospita infine corsi per la formazione di giudice sensoriale. Lo scopo è quello di comunicare la tradizione, la cultura e la specificità dei prodotti e dei territori da cui proviene l’ortofrutta mediterranea. Alla manifestazione saranno presentati anche casi di eccellenza nelle nuove frontiere della produzione, che privilegiano – accanto alla qualità e alla quantità delle produzioni – gli aspetti nutrizionali.

Copyright: Fruitbook Magazine