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                      Albertsons è la prima catena di grocery store a sbarcare nel Metaverso

                      Albertsons, storica catena americana di grocery store, per prima testa la vendita di generi alimentari nel Metaverso. Lo ha fatto con l’iniziativa “Meta Mega Deal” lanciata in occasione del Cyber Monday, durante la quale ha promosso anche l’esperienza virtuale della spesa con consegna a domicilio: gli utenti con un euro potevano acquistare una box contenente salatini, burro d’arachidi e Coca Cola. Si tratta di un modo con cui Albertsons vuole studiare ciò che i clienti vorranno in futuro, intercettando in particolare il target dei giovani e giovanissimi

                      Dalla Redazione

                      Non è il primo retailer ad affacciarsi sul mondo virtuale per far testare ai propri clienti esperienze di shopping alternative, ma di certo è la prima insegna che vende virtualmente prodotti alimentari e di largo consumo. Albertsons, la seconda più grande catena di grocery store degli Usa (dopo Kroger), durante il Cyber ​​Monday è sbarcata nel Metaverso con un’esperienza pilota lanciata su Decentraland, una piattaforma di realtà virtuale in 3D basata sulla blockchain, come riporta Grocery Dive L’insegna americana ha offerto salatini Signature Select, tazze di burro di arachidi e una confezione da sei di mini Coca-Cola, il tutto a 1 dollaro con consegna gratuita. La promozione a tempo limitato di Albertsons, chiamata “Meta Mega Deal”, mirava a collegare le esperienze dei clienti fisici e digitali.

                      Non solo grocery dunque, anche la spesa con consegna a domicilio è un’altra esperienza che la storica catena americana per prima trasferisce dalla realtà al mondo virtuale. Per la promozione “Meta Mega Deal” Albertsons ha fatto advertising su 25 cartelloni pubblicitari virtuali in Decentraland. Gli utenti potevano scansionare i codici QR sui cartelloni pubblicitari per poi pagare con carta di credito per le box della spesa, con consegna in appena 45 minuti.

                      “Offrire agli utenti la possibilità di acquistare e ordinare generi alimentari nel Metaverso e ricevere la spesa direttamente a casa è un modo unico di offrire comodità e soddisfazione ai clienti attraverso una nuova entusiasmante piattaforma”, dichiara Jill Pavlovich, responsabile delle esperienze di acquisto digitale di Albertsons. Il gruppo prenderà i risultati del progetto pilota “Meta Mega Deal” per studiare e comprendere più a fondo ciò che i clienti vorranno in futuro e come connettersi con loro, cercando in particolare di intercettare il target dei giovani e giovanissimi. “Sebbene siamo uno dei più antichi rivenditori di generi alimentari in America, ci sforziamo sempre di essere all’avanguardia della tecnologia creando esperienze significative che fidelizzino i clienti”, continua Pavlovich.

                      Se per molti aspetti il Metaverso è ancora principalmente un luogo di divertimento e di giochi, ci sono diverse teorie su come la spesa potrebbe funzionare in un mondo virtuale e l’interesse dei retailer a esplorare questi nuovi mondi è crescente. Pioniere in questo senso è il colosso della Gdo Walmart, che dopo avere lanciato due esperienze immersive sulla piattaforma Roblox (Walmart Land e Walmart’s Universe of Play) un mese fa ha aperto il suo primo store nella metropoli virtuale Livetopia (leggi qui).

                      Se parliamo di grocery, il Metaverso è ancora uno spazio inesplorato, ma dalle potenzialità emergenti: potrebbe infatti fornire un modo per attingere al potere di spesa dei consumatori più giovani, come sottolinea Grocery Dive. Secondo McKinsey & Company entro il 2030 l’universo virtuale potrebbe generare fino a 5 trilioni di dollari di impatto, con un business stimato da 2 a 2,6 trilioni di dollari riguardante in particolare l’e-commerce.

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