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                      Aldi Uk cresce e investe 1,3 miliardi di sterline per il biennio 2022-2023

                      Oltre il 60% delle famiglie britanniche ha fatto la spesa da Aldi nel 2020. Anno che ha visto le vendite aumentare del 10,2% fino a un record di 13,5 miliardi di sterline. Il ceo Giles Hurley annuncia quindi investimenti da 1,3 miliardi di sterline per il biennio 2022-2023 per creare “più posti e più modi per fare acquisti da Aldi”. In programma l’apertura di 100 nuovi punti vendita e di un nuovo polo logistico, l’aumento del servizio click and collect, per ora attivo in oltre 200 negozi, e l’apertura a Greenwich del primo store Aldi senza casse (leggi qui)

                      Dalla Redazione

                      Aldi Uk

                      Il ramo britannico e irlandese di Aldi Sud annuncia investimenti da 1,3 miliardi di sterline (circa 1,52 miliardi di euro) per i prossimi due anni. Quinto gruppo britannico di supermercati con una quota di mercato dell’8%, Aldi Uk continua infatti a crescere nel Regno Unito e in Irlanda. Nel 2020 le vendite del gruppo sono aumentate del 10,2%, raggiungendo quota 13,5 miliardi di sterline (15,7 miliardi di euro), anche su l’utile operativo è sceso dell’1,2% a 287,7 milioni di sterline (336 milioni di euro) a causa dei costi sopraggiunti con la pandemia.

                      “Oltre a registrare vendite record – sottolinea l’ad di Aldi Uk e Irlanda Giles Hurley -, abbiamo continuato a investire per crescere, investendo oltre 600 milioni di sterline in negozi e centri di distribuzione in tutto il Regno Unito. Questo ha contribuito a creare migliaia di posti di lavoro e a sostenere gli agricoltori e i produttori britannici”.

                      Cosa prevede l’investimento biennale da 1,3 miliardi di sterline. In programma c’è la creazione di 2.000 nuovi posti di lavoro nel 2022, che si andranno così ad aggiungere ai 7.000 posti già creati negli ultimi due anni. Poi ancora l’apertura di altri 100 punti vendita Aldi in tutto il Regno Unito nei prossimi due anni e l’espansione dell’infrastruttura logistica, compreso un nuovo polo da 120 mila mq nel Leicestershire.

                      Ulteriori investimenti sono previsti per implementare il servizio di click and collect di Aldi, ad oggi attivo in più di 200 punti vendita e nello sviluppo tecnologico per accelerare la crescita. Ad esempio, è notizia recente che Aldi sta lavorando al nuovo concept pilota a Greenwich, Londra: si tratta del primo store Aldi (e in generale di un discount) che utilizzerà un sistema senza casse grazie a una rete di telecamere, sensori e intelligenza artificiale per identificare gli articoli che i clienti prendono dagli scaffali, eliminando la necessità di passare attraverso una cassa.

                      Aldi Uk, con i suoi oltre 920 punti vendita nel Regno Unito, ha sottolineato che il suo obiettivo primario resta quello di offrire ai clienti i prezzi più bassi possibili, per gravare il meno possibile sul bilancio familiare. In effetti, la rivista The Grocer, che ha preso in considerazione un paniere di 33 articoli di uso quotidiano, ha evidenziato come le Big Four siano, in media, il 23% più costose di Aldi, mentre i lettori del Good Housekeeping Institute hanno votato Aldi come il supermercato preferito del Regno Unito per il terzo anno consecutivo. “Aldi Uk vede sempre più clienti – aggiunge Hurley -. Nell’ultimo anno oltre il 60% delle famiglie britanniche e irlandesi hanno fatto acquisti da Aldi”.

                      Sul fronte della sostenibilità, il discount si è impegnato a dimezzare il volume degli imballaggi di plastica utilizzato entro il 2025, rimuovendo oltre due miliardi di pezzi di plastica dalla circolazione. In aprile, ha lanciato una prova nel suo negozio di Ulverston in Cumbria per vendere prodotti senza imballaggi per aiutare i clienti a fare acquisti più sostenibili.

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