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                      Alegra e Valfrutta valorizzano le ciliegie di Agrintesa. Anche all’estero

                      Qualità, innovazione e servizio sono i punti di forza con cui la cooperativa faentina, associata ad Apo Conerpo, sta investendo sulle ciliegie, per l’80% prodotte nel comprensorio di Vignola, territorio in cui questi piccoli frutti si fregiano dell’Igp. La valorizzazione della produzione dei soci ora è affidata alle due società commerciali. Le ciliegie di calibro maggiore e le selezioni varietali migliori saranno ‘firmati’ dal marchio Valfrutta, sia in Italia che all’estero, nel canale tradizionale e soprattutto nella Gdo. La produzione di Agrintesa quest’anno dovrebbe superare le 2 mila tonnellate, per arrivare a 3 mila tonnellate nel prossimo triennio

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      Quest’anno la produzione di ciliegie Agrintesa (l’80% di Vignola) dovrebbe superare le 2 mila tonnellate

                      Le ciliegie rivestono un ruolo sempre più importante all’interno dell’ampia gamma di ortofrutta fresca di Agrintesa e vengono collocate sul mercato dalle business unit Alegra e Valfrutta Fresco. “Qualità, innovazione e servizio sono i punti di forza su cui stiamo investendo con decisione per generare valore nella filiera della ciliegia, dal campo al consumatore”, dichiara Enrico Bucchi, responsabile commerciale Italia di Alegra.

                       

                      “Quest’anno – prosegue Bucchi – la produzione, ottenuta per l’80% circa nel comprensorio di Vignola, dovrebbe superare complessivamente le 2 mila tonnellate, con un aumento particolarmente sensibile per il prodotto tardivo. Nei prossimi 2 – 3 anni prevediamo di arrivare a commercializzare 3 mila tonnellate”.

                       

                      Agrintesa, che rappresenta la base produttiva, sta aumentando costantemente la coltivazione del piccolo frutto, in particolare investendo su impianti dotati di teli anti-pioggia. Il catasto produttivo dei soci registra in particolare un incremento delle nuove varietà della linea Sweet, nate dall’attività di ricerca dell’Università di Bologna coordinata dal prof. Stefano Lugli insieme alla sua équipe. Si tratta di ciliegie estremamente pregiate con caratteristiche eccellenti per quanto riguarda pezzatura, grado brix e tenuta.

                       

                      “Al fine di presentare le nuove varietà e gli importanti investimenti realizzati – aggiunge il responsabile commerciale Italia di Alegra – abbiamo organizzato diversi incontri con la clientela, sia in campo che presso i nostri magazzini. Riteniamo fondamentale coinvolgere la distribuzione in questo progetto, per far conoscere a questo importante anello della filiera l’elevato livello di specializzazione che abbiamo raggiunto su questa specie frutticola”.

                       

                      L’impianto Unitec con tecnologia Cherry Vision 2 per la selezione ottica delle ciliegie

                      L’offerta di Alegra si è ampliata quest’anno con nuove confezioni, pensate e sviluppate insieme ai principali clienti, per intercettare le nuove tendenze e ampliare i momenti di consumo della ciliegia.

                       

                      “In questo contesto caratterizzato da un sensibile sviluppo e da un servizio sempre più moderno e completo – prosegue Bucchi – ricopre un ruolo fondamentale il marchio Ciliegia IGP di Vignola, sinonimo indiscutibile di elevata qualità, fortemente percepito dal consumatore e testimone di tradizione e valori del territorio. La forza e la riconoscibilità di questo marchio hanno portato Alegra, in collaborazione con il consorzio ciliegia di Vignola IGP, a sviluppare anche linee di co-branding con importanti catene distributive”.

                       

                      “In questa fase di crescita, con nuovi impianti che permettono una selezione qualitativa ottimale, – dichiara Stefano Soli, direttore generale Valfrutta Fresco – la marca riveste un ruolo particolarmente importante (destinato ad aumentare ulteriormente in futuro) per segmentare l’offerta e portare valore alla filiera”. “I frutti di calibro maggiore e le selezioni varietali migliori – prosegue Soli – saranno ‘firmati’ dal marchio Valfrutta sia in Italia che all’estero, nel canale tradizionale e soprattutto presso la moderna distribuzione”.

                       

                      “La nostra mission – aggiunge il direttore di Agrintesa, Cristian Moretti – è valorizzare la produzione dei nostri soci e proprio per far questo cerchiamo di fornire ai nostri clienti un prodotto di eccellenza e qualificato; a tale proposito, l’anno scorso, nel nostro stabilimento di Castelfranco Emilia (Mo), al centro di una delle zone più vocate d’Italia per le ciliegie, abbiamo installato un modernissimo impianto di selezione e calibratura, dedicato alle ciliegie”.

                       

                      L’impianto Unitec è dotato della tecnologia Cherry Vision 2 per la selezione ottica del prodotto – continua Moretti. Questo investimento consente non solo la calibrazione dei frutti, ma anche una precisa selezione del grado di maturazione e dei difetti che, se presenti, comprometterebbero la qualità complessiva della confezione. Il prodotto appena conferito dai nostri soci viene pre-raffreddato, le successive fasi di selezione e calibrazione avvengono in acqua fredda e all’interno di una sala dedicata con temperatura controllata. Anche la fase finale di confezionamento è automatizzata, per ottimizzare le rese e preservare il prodotto”.

                       

                      “Questi importanti investimenti – conclude Bucchi – interessano principalmente il mercato italiano ma anche le piazze estere. Alegra sta sviluppando l’export delle ciliegie per aumentare le opportunità di collocamento della produzione e, a questo proposito, stiamo inviando partite di prodotto negli Emirati Arabi, un mercato che consideriamo importante per differenziare gli sbocchi ed incrementare la redditività”.

                       

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