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                      AlgaEcopack: dall’Università di Cadice un nuovo vassoio eco-friendly per l’ortofrutta

                      È un prototipo di vassoio per ortofrutta in bioplastica ricavata dalle alghe marine raccolte sulla costa di Cadice, in Spagna, che si propone come soluzione eco-friendly alternativa al polistirolo espanso.  Si chiama AlgaEcopack e nasce da un progetto di ricerca dell’Università di Cadice insieme alla startup Futuralga: potrebbe debuttare sul mercato nel 2024, ecco i dettagli

                      Dalla Redazione

                      Foto: Facebook AlgaEcopack

                      È un nuovo packaging eco-friendly per ortofrutta che ha un beneficio ambientale doppio: è realizzato con materiale di origine vegetale quindi è plastic free, biodegradabile e compostabile, inoltre la sua produzione contribuisce a riqualificare le zone costiere della provincia andalusa ripulendole dall’accumulo di alghe. Proprio dai vegetali marini infatti nasce AlgaEcopack, un’innovativa confezione messa a punto dai ricercatori dell’Università di Cadice insieme alla società spin-off dell’UCA Futuralga, all’interno del Gruppo Operativo Agricolo AlgaEcopack (GOA), come riporta Fruchtportal.

                      Il prototipo del vassoio per ortofrutta è realizzato appunto con le alghe raccolte sulla costa di Cadice, che si accumulano sulla spiaggia e impattano sull’ambiente, e si propone come una soluzione di confezionamento alternativa al polistirolo espanso. Il progetto di ricerca ha una durata di due anni e dovrebbe concludersi nell’aprile 2024 con l’ottenimento della licenza per il lancio del nuovo packaging sul mercato.

                      Spiegano i promotori: “Il lavoro svolto conferma, con questo primo prototipo, che è possibile riciclare residui vegetali come le alghe, che si accumulano sulle spiagge di Cadice e danneggiano gravemente le comunità, e convertirli in vassoi completamente biodegradabili per trasformare il trasporto e la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli che sostituiscono il polistirolo espanso e rispettano le normative europee”.

                      Il progetto di ricerca dell’Università di Cadice e della startup Futuralga, è finanziato con fondi Feader e vede anche il supporto e coinvolgimento dell’Istituto per l’impiego e sviluppo socioeconomico e tecnologico (IEDT) del consiglio provinciale di Cadice, dell coordinatore delle organizzazioni di agricoltori e allevatori – Coag- dell’Andalusia e della cooperativa agricola Nuestra Señora de las Virtudes de Conil.

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