Dalla Redazione
È un nuovo packaging eco-friendly per ortofrutta che ha un beneficio ambientale doppio: è realizzato con materiale di origine vegetale quindi è plastic free, biodegradabile e compostabile, inoltre la sua produzione contribuisce a riqualificare le zone costiere della provincia andalusa ripulendole dall’accumulo di alghe. Proprio dai vegetali marini infatti nasce AlgaEcopack, un’innovativa confezione messa a punto dai ricercatori dell’Università di Cadice insieme alla società spin-off dell’UCA Futuralga, all’interno del Gruppo Operativo Agricolo AlgaEcopack (GOA), come riporta Fruchtportal.
Il prototipo del vassoio per ortofrutta è realizzato appunto con le alghe raccolte sulla costa di Cadice, che si accumulano sulla spiaggia e impattano sull’ambiente, e si propone come una soluzione di confezionamento alternativa al polistirolo espanso. Il progetto di ricerca ha una durata di due anni e dovrebbe concludersi nell’aprile 2024 con l’ottenimento della licenza per il lancio del nuovo packaging sul mercato.
Spiegano i promotori: “Il lavoro svolto conferma, con questo primo prototipo, che è possibile riciclare residui vegetali come le alghe, che si accumulano sulle spiagge di Cadice e danneggiano gravemente le comunità, e convertirli in vassoi completamente biodegradabili per trasformare il trasporto e la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli che sostituiscono il polistirolo espanso e rispettano le normative europee”.
Il progetto di ricerca dell’Università di Cadice e della startup Futuralga, è finanziato con fondi Feader e vede anche il supporto e coinvolgimento dell’Istituto per l’impiego e sviluppo socioeconomico e tecnologico (IEDT) del consiglio provinciale di Cadice, dell coordinatore delle organizzazioni di agricoltori e allevatori – Coag- dell’Andalusia e della cooperativa agricola Nuestra Señora de las Virtudes de Conil.
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