Nei 106 punti vendita Alì e Aliper è partita la distribuzione di prodotti peruviani, in particolare buste di semi di quinoa e chia di origine peruviana confezionate da Almaverde Bio con il marchio Perù. L’operazione è il risultato di un’intesa tra il Gruppo Alì e l’Ufficio commerciale dell’Ambasciata del Perù in Italia tesa a diffondere i prodotti biologici e del commercio equo-solidale provenienti dal Paese sudamericano. La quinoa, alimento base delle popolazioni andine, definita dagli inca “madre di tutti i semi”, si distingue da altri cereali per l’alto contenuto proteico e per la totale assenza di glutine. I semi di chia sono apprezzati per il loro contenuto di calcio e la presenza particolarmente bilanciata all’interno di essi di acidi grassi essenziali omega3 e omega6. Entrambi questi ‘prodotti etnici’, di cui il Perù è uno dei massimi produttori mondiali, stanno entrando nel mercato italiano.
Giuliano Canella ha espresso soddisfazione per il lancio della quinoa e della chia peruviane nei punti vendita del gruppo Alì: “Questo primo test ci sta dando indicazioni positive, soprattutto per la quinoa. I nostri clienti, concentrati nel Nordest italiano, sono particolarmente vicini ai prodotti territoriali ma nutrono un certo interesse per le novità e per la possibilità di mixare nella loro dieta i prodotti della tradizione con le novità proposte dal mercato internazionale soprattutto se caratterizzate da un particolare apporto salutistico”.
Amora Carbajal Schumacher, responsabile dell’Ufficio commerciale del Perù in Italia, con sede a Milano, ha visitato nei giorni scorsi l’ipermercato Aliper di via Saetta a Padova in cui era stato allestito un corner di prodotti peruviani, tra i quali anche banane biologiche e asparagi verdi (per entrambi questi prodotti il Perù è il primo esportatore mondiale) e ha avuto un incontro con Giuliano Canella, responsabile dei prodotti freschi del Gruppo Alì. La visita rientra in un programma di contatti per promuovere, presso importatori e distributori italiani, l’ortofrutta (a partire da avocado, mango e uva da tavola) e altri prodotti alimentari peruviani (tra cui il caffè e il cacao). “Abbiamo apprezzato l’accoglienza ricevuta dai nostri prodotti in Aliper – ha dichiarato Amora Carbajal – e ci auguriamo che la collaborazione possa proseguire e dare i suoi frutti. In particolare metteremo a punto un’iniziativa che intende proporre, attraverso degustazioni nei punti vendita, l’abbinamento di cibi della cucina italiana con prodotti tipici del Perù. È una strada assolutamente percorribile dopo che in diversi ristoranti di Milano, nei mesi di Expo, alcuni chef si sono misurati con alcune sperimentazioni di successo”.