Dalla Redazione
Dove risparmiare il più possibile in tempi di carovita come questi? Facendo la spesa da Aldi ed Eurospin dove – comprando i prodotti più economici in assoluto – una famiglia di quattro persone può risparmiare fino a 3.350 euro all’anno rispetto a quanto spende mediamente (8.550 euro secondo l’Istat). È quanto emerge dalla nuova indagine annuale di Altroconsumo sui prezzi della grande distribuzione che individua – tra super, iper e discount – le insegne meno care a livello nazionale (per una spesa con i prodotti più economici, ma anche di marca, con il marchio del distributore e mista).
Sessantasette città da Nord a Sud, 1.171 punti vendita visitati tra supermercati, ipermercati e discount, 1,67 milioni di prezzi rilevati per 126 categorie di prodotti, tra alimentari, per la cura della persona, della casa e pet food: sono questi i numeri dell’edizione 2022 dell’inchiesta, che rileva ancora forti disparità tra Nord e Centro-Sud in quanto a economicità della spesa, seppur con alcuni passi avanti. Per capire come si è comportata la grande distribuzione rispetto all’elevata inflazione generale, quest’anno Altroconsumo ha anche confrontato i prezzi con quelli dei prodotti presenti nell’indagine 2021, individuando così le insegne e il canale distributivo in cui i prezzi sono aumentati di più rispetto all’anno scorso.
Per ogni tipo di spesa – con i prodotti più economici, di marca o a private label – cambia la convenienza dell’insegna, quindi sono stati simulati più “carrelli” per elaborare le classifiche.
Le insegne dove si spende di meno?
– Nella spesa mista (inclusi tutti i tipi di prodotti, di marca, a marchio del distributore e più economici in assoluto) le insegne più economiche sono Famila Superstore e Dok. Quanto ai discount – che sono stati inseriti in una classifica separata perché hanno una minore offerta di prodotti marca – vince Eurospin, seguito al secondo posto da In’s.
– Nella spesa con i prodotti di marca è Esselunga a ottenere il titolo di supermercato più conveniente (la classifica non considera i discount in cui i prodotti di marca sono meno diffusi rispetto a iper e super).
– Infine nella spesa con prodotti a marchio del distributore(private label o a marchio commerciale) in vetta alla classifica di iper e super più convenienti c’è Carrefour, seguita al secondo posto da Ipercoop (la classifica considera solo iper e super perché i prodotti a marchio del discount sono inclusi nel carrello dei prodotti più economici).
Quali sono invece le insegne più care?
– Nella spesa mista Carrefour e Bennet si posizionano agli ultimi due posti per convenienza. Fra i discount il più caro invece è Todis.
– Nella spesa con i prodotti di marca sono Pam e Carrefour Market le insegne più care.
– Nella spesa con prodotti a marchio del distributorela minor convenienza si trova all’Eurospar e al Bennet.
Nella classifica generale iper+super+discount Aldi e Eurospin, come si è detto, hanno i prodotti più economici in assoluto. Per contro Carrefour Market ed Eurospar sono in coda agli ultimi due posti in fatto di convenienza assoluta.
Chi ha aumentato di più i prezzi? Nel confronto con il 2021 risulta che la grande distribuzione, in media, li ha aumentati del 2,6%, ma scendendo nel dettaglio, c’è una grande differenza tra discount e super/iper. Sulle 26 insegne dell’inchiesta (10 discount e 16 supermercati e iper) sono stati i discount ad aver aumentato di più i prezzi nell’ultimo anno, del 5,2% in media, anche se in termini assoluti restano comunque più economici rispetto a super e iper. Questi ultimi hanno mantenuto i prezzi praticamente stabili, +1% in media.
A livello territoriale emergono ancora grandi differenze tra Nord e Centro-Sud, a scapito di quest’ultimo. Qualche segnale di cambiamento però c’è: se fino all’anno scorso il 70% dei primi 30 punti vendita più economici si trovava nel Triveneto, quest’anno la percentuale scende al 40%, lasciando spazio a negozi di altre zone dello Stivale; i primi negozi del Centro-Sud, ad esempio, compaiono già alla 14esima e 15esima posizione (nel 2021 bisognava attendere la 40esima).
Quanto può cambiare il prezzo di un prodotto? “Scegliendo il supermercato più conveniente in città si può risparmiare molto – rivela Altroconsumo –. Lo stesso prodotto, nella stessa città, lo abbiamo trovato anche quasi al triplo del costo”.
Come risparmiare infine con la spesa? “Se l’intento è risparmiare il più possibile mantenendo anche alta la qualità, prodotti del discount e a marchio commerciale si confermano la scelta giusta – conclude Altroconsumo -. Lo possiamo dire dopo aver analizzato i prodotti che hanno avuto i risultati migliori nei nostri test degli ultimi due anni (358 tra alimentari, per la cura della persona, della casa, pet food ecc.). Nel 40% dei casi i prodotti di migliore qualità e anche più convenienti sono quelli del discount. Anche i prodotti di marca commerciale hanno avuto questo stesso risultato in una buona percentuale di casi, il 36%”.
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