È stata inaugurata a Marrakech la nuova azienda della famiglia Zago, gruppo di imprenditori trevigiani titolari di Pro-Gest, holding leader in Europa del packaging in cartone ondulato. La società produrrà imballaggi per prodotti alimentari: in particolare, lo stabilimento a Marrakech sarà dedicato allo stoccaggio e al montaggio di packaging per l’ortofrutta. L’obiettivo nei 12 mesi è quello di integrare la produzione con una linea dedicata al cartone ondulato, per un investimento complessivo di 30 milioni di euro. “Siamo sicuri che in poco più di un anno saremo in grado di produrre sia per il mercato locale che per tutta l’Africa occidentale”, rivela Bruno Zago, patron del gruppo

Dalla Redazione

Un nuovo stabilimento produttivo in Marocco, a Marrakech, dedicato alla produzione di packaging per alimenti, con particolare riferimento agli imballaggi per ortofrutta. È la nuova sfida imprenditoriale della famiglia Zago, gruppo di imprenditori trevigiani titolari di Pro-Gest, holding di Ospedaletto d’Istrana (TV) leader nella produzione di cartone ondulato. Con oltre 40 anni di storia alle spalle e 22 aziende operative in sette regioni italiane, il gruppo è oggi uno dei maggiori player in Europa nella produzione integrata verticalmente di carta, cartone, imballi e packaging. Attraverso le due controllate Ondulati Maranello e Trevikart, Pro-Gest fa parte del consorzio Bestack.

Amg Packaging Sar è il nome della nuova realtà marocchina. L’obiettivo dell’azienda – come riporta Il Sole 24 Ore Radiocor – è quello di integrare la produzione, entro 12 mesi, con una linea dedicata al cartone ondulato con un investimento complessivo, in prospettiva, di 30 milioni di euro su un’area di 30 mila metri quadri, che darà lavoro a 50 addetti.

“L’apertura di Amg Packaging rappresenta per noi un primo test di produzione oltre i confini nazionali. – dichiara Bruno Zago, patron del gruppo, in una nota ufficiale – Le garanzie che abbiamo circa la solidità di questo investimento e le aspettative di crescita del mercato nordafricano, ci hanno convinto che erano maturi i tempi per compiere questo passo”.

“L’esperienza consolidata che abbiamo del settore, – continua l’imprenditore trevigiano – può offrire un supporto di assoluta qualità alla filiera agroalimentare. Siamo sicuri che in poco più di un anno saremo in grado di produrre sia per il mercato locale che per tutta l’Africa occidentale“.

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