L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      Apofruit disegna le strategie per la frutta estiva: bio, qualità ed export

                      ilenio bastoni

                      Ilenio Bastoni

                      La cooperativa ha presentato un piano che punta ad elevare la qualità di pesche e nettarine per il mercato italiano. Oltre al nuovo progetto Extra, Apofruit punta a nuovi mercati mondiali: Emirati Arabi, Arabia Saudita, Asia e Nord Africa

                       

                      ilenio bastoni

                      Ilenio Bastoni

                      Per affrontare un mercato che si fa sempre più complesso e concorrenziale, anche per la costante contrazione dei consumi, Apofruit – Cooperativa di I° grado che associa produttori nelle principali regioni italiane a vocazione ortofrutticola – ha messo a punto strategie e proposte di innovazione e sviluppo con l’obiettivo di dare nuove opportunità alle aziende agricole. “Innanzitutto”, ha spiegato il direttore generale di Apofruit Ilenio Bastoni, introducendo un convegno tenutosi ieri in provincia di Ravenna, “abbiamo analizzato i dati di produzione e il trend dei consumi della frutta estiva in Italia e in Europa, in particolare pesche, nettarine, albicocche e susine. Ogni anno di più dobbiamo fare i conti con la concorrenza di altri Paesi europei, come la Spagna, la cui produzione aumenta benché i consumi siano in calo. Di contro in Emilia Romagna, purtroppo, le aree destinate alla frutticoltura estiva sono in costante calo”.

                       

                      Fanno ben sperare i dati relativi al biologico, numeri che confermano il gradimento e la buona redditività di un settore nel quale Apofruit è leader nel mercato Italiano con il marchio Almaverde Bio. Tema centrale è stato però quello della ricerca della qualità come leva per rilanciare i consumi della frutta estiva. “Già in queste settimane, ad esempio”, ha spiegato Bastoni, “abbiamo presentato alla nostra base sociale un progetto che abbiamo battezzato Extra, che punta ad elevare il livello qualitativo e gustativo di pesche e nettarine, la nostra principale produzione estiva”. La caratteristica di Extra è che premia i soci che conferiscono un prodotto di alta qualità con un prezzo di liquidazione sui calibri AA oltre superiore di almeno 25 cent/kg. Il progetto ruota intorno ad un sistema che tiene conto più della qualità che non della quantità, nell’obiettivo di mantenere e conquistare nuovi segmenti di mercato sia in Italia che all’estero. “E’ nostra intenzione”, aggiunge Ilenio Bastoni, “immettere sul mercato giorno per giorno prodotti al giusto grado di maturazione, pronti al consumo, senza farli transitare nelle celle frigorifere, confezionati con tecnologie dedicate e delicate, atte a preservarne le elevate caratteristiche organolettiche. Lanceremo anche una nuova confezione, un cartoncino da sei frutti, che identificherà questa nuova linea di prodotto e che ha inoltre lo scopo di preservare la qualità dei frutti poiché non verranno sovrapposti. A tutto questo si aggiunge il rinnovamento delle varietà già in atto da diverso tempo”.

                       

                      Nell’obiettivo di Apofruit, tuttavia, non c’è solo il mercato italiano. Anche sul fronte dell’esportazione in Europa Apofruit punta all’elevazione della qualità come elemento distintivo della propria produzione. “Non possiamo prescindere, tuttavia”, rimarca il direttore di Apofruit, “dall’ apertura di nuovi mercati internazionali. L’anno passato abbiamo condotto un’esperienza molto importante, che ripeteremo anche quest’anno, negli Emirati Erabi e in Arabia Saudita. Si tratta di mercati ricchi e di conseguenza remunerativi che sopportano anche l’utilizzo di logistiche costose, com’è ad esempio quella per via aerea. Sbocchi interessanti si intravvedono in Nord Africa e in Asia. Ad Hong Kong, ad esempio abbiamo avuto recentemente la disponibilità di una grande catena di distribuzione, cliente storica del nostro gruppo, ad inserire una linea di prodotti italiani ‘premium’ da consegnare via aerea”.

                       

                      “Il nostro obiettivo è quello di creare valore sulla frutta estiva”, aggiunge il presidente di Apofruit Mirco Zanotti, “e la nostra esperienza, sostenuta dai dati di produzione e vendita, ci mostra chiaramente che laddove la produzione si evolve dal punto di vista qualitativo, nonostante l’aumento delle superfici dedicate, cito ad esempio il trend delle albicocche, il valore alla produzione tiene in maniera interessante. Abbiamo intenzione di puntare con decisione su questa strategia anche per le altre specie, in particolare pesche e nettarine”.