Dopo il lancio all’Expo, ha aperto i battenti martedì 6 dicembre il nuovo punto vendita a Milano, in Bicocca. Circa mille metri quadri, orario 10-20, dove la più grande catena di distribuzione d’Italia sperimenta tecnologie avanzate per la spesa di tutti i giorni. Il cuore dell’innovazione sta nei 52 schermi interattivi con etichette virtuali: sei sono sospesi sopra i banchi dei freschi. Basta indicare un frutto o un ortaggio, ad esempio, e in automatico sul display compaiono le informazioni sul prodotto e la sua provenienza. Il sistema fornisce informazioni e ne incanala altrettante sui consumatori, profilando l’offerta per ognuno di loro. Tra i servizi innovativi c’è anche “Coop Drive”, per ordinare la spesa on line e ritirarla dopo 2 ore nell’area dedicata al parcheggio

Dalla Redazione

Sei schermi interattivi sono sospesi sopra i banchi di ortofrutta, carne e pesce

Volete sapere quali sono i valori nutrizionali di un prodotto? Basta scansionare il codice a barre e lo schermo risponde. Da dove arrivano frutta e verdura esposte nei banchi di design ad alta tecnologia? Prendete un cavolfiore, ad esempio: lo sollevate dal banco e sul monitor di fronte a voi compaiono tutte le informazioni relative a questo ortaggio: come si consuma, quali proprietà ha, qual è il suo percorso dal campo alla tavola. C’è un’etichetta aumentata, come la definiscono in Coop, che aggiunge alle informazioni nutrizionali, all’origine del prodotto, anche indicazioni su come smaltire le confezioni nella spazzatura.

Vi sentite in un film di fantascienza? Eppure è tutto reale: siete a Milano e siete appena entrati nel supermercato del futuro di Coop, quello che – dopo tanta attesa – ha aperto finalmente i battenti all’interno del centro commerciale Bicocca Village. Alla periferia nord del capoluogo lombardo ha inaugurato martedì 6 dicembre il punto vendita high-tech che l’anno scorso Coop aveva allestito tra i padiglioni dell’Expo su un progetto di Carlo Ratti.

Altri 46 totem si trovano alle pareti laterali delle corsie, integrati ai frigoriferi e agli scaffali

Il supermercato si sviluppa su circa novecento metri quadrati di area vendita, adiacente e in continuità con la ristorazione, che ne copre ulteriori duecento. Le logiche funzionali del punto vendita sono immediatamente comprensibili. L’offerta è articolata in oltre sei mila referenze, con una consistente componente di prodotti take away e la piazza dei freschi interamente a libero servizio. Le scelte espositive sono pensate per rendere il processo di acquisto semplice e veloce, i percorsi sono naturali e gli scaffali sono bassi per facilitare l’orientamento e la ricerca dei prodotti. Monitor a vela con tecnologia Kinect (la stessa della Xbox) e totem-touch moltiplicano le informazioni disponibili, offrendo un’esperienza di spesa unica. Sullo sfondo la parete DataViz sublima i limiti architettonici con sensazioni di futuro. Dal punto di vista progettuale, l’obiettivo è stato integrare l’hi-tech in un ambiente caldo e accogliente, dove la tecnologia è di supporto all’esperienza d’acquisto.

Il cuore dell’innovazione sta proprio in questi schermi interattivi. Sei sono sospesi sopra i banchi di ortofrutta, carne e pesce. Basta indicare un frutto o un ortaggio, oppure una salsiccia, e in automatico sul display si allargano le informazioni sul prodotto. Altri 46 totem si trovano alle pareti laterali delle corsie, integrati ai frigoriferi e agli scaffali.

Basta indicare un frutto e sullo schermo appaiono le informazioni sul prodotto e la sua provenienza

Il supermercato del futuro vive in continuità con lo spazio ristorazione “Fiorfood Cibo & Incontri” e tra i servizi gratuiti offerti c’è anche il “Coop Drive” che dà la possibilità di ordinare la spesa on line e ritirarla dopo 2 ore in negozio nell’area dedicata al parcheggio senza scendere dalla propria auto: una forma particolare di e-commerce. Inoltre, come già avviene in tutti gli altri negozi di Coop Lombardia, sarà possibile ritirare gratuitamente migliaia di prodotti non alimentari ordinati sul sito, pagandoli anche al momento del ritiro. Il gruppo numero uno della grande distribuzione in Italia ha investito circa 4,5 milioni di euro per la costruzione del negozio e a regime i responsabili si attendono circa duemila clienti al giorno.

“Pensiamo di essere in linea con ciò che gli italiani chiedono sempre di più a un punto vendita; certo convenienza e assortimento, ma anche un’esperienza di acquisto completa, veloce e con modalità nuove ma in linea con i valori di sicurezza e trasparenza di Coop”, esordisce Marco Pedroni, Presidente di Coop Italia . Tra le caratteristiche dei consumatori italiani del 2016 spicca infatti una grande voglia di sperimentazione che premia chi nell’offerta propone novità: i punti vendita considerati innovativi hanno registrato una performance superiore di 8 volte alla media del mercato, secondo i dati del RapportoCoop 2016.

L’hi-tech si inserisce in un ambiente caldo e accogliente, per una shopping experience unica

Nel Supermercato Coop di Bicocca verrà riproposta l’esperienza di Expo, che utilizzava una grande visualizzazione dei dati realizzata da Carlo Ratti Associati e dotdotdot. La nuova Data Viz, posta all’estremità opposta rispetto alla barriera casse, consiste in quasi 20 metri di lunghezza coperti da 54 monitor, che nel corso del tempo rappresenterà in tempo reale i dati raccolti all’interno del punto vendita (i prodotti con cui stanno interagendo i consumatori, la hit-list dei prodotti più venduti), ma anche dati e contenuti provenienti dalla community Coop.

In futuro, anticipa Alberto Pozzi, direttore generale del settore retail di Accenture, “il cliente potrà essere profilato e riconosciuto all’ingresso del negozio, come riporta un articolo di Wired. Attraverso una app potrà essere “coccolato”, ad esempio indicandogli i prodotti che cerca o le promozioni. Ma stiamo tranquilli, non si tratterà di essere sommersi da offerte virtuali: il presidente di Coop Italia, infatti, precisa che “questa profilazione non servirà mai per servizi push, ma solo su richiesta del cliente”.

“Per Coop Lombardia è il 56esimo punto vendita ma è chiaro che per noi è una sfida che raccogliamo, forti del successo di Expo 2015 – conclude Daniele Ferrè, presidente di Coop Lombardia – Crediamo che questo sia il contesto migliore per rendere ordinaria ciò che non possiamo che considerare comunque un’evoluzione della shopping experience e rivendichiamo con orgoglio l’unicità di questo modello di vendita”.

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