Il pomodoro rappresenta una delle crop chiave per Rijk Zwaan e sono diverse le novità in arrivo sul mercato: tra queste Araldino RZ F1 (73-CB0177), una varietà di cuore di bue che nelle prove ha evidenziato caratteristiche interessanti sia per chi produce sia per chi vende nel nostro Paese.

“Da un paio di anni stiamo testando la nuova varietà Araldino e l’abbiamo affiancata alle nostre varietà di riferimento già dai primi trapianti di fine febbraio, nei trapianti successivi di piena estate ad aprile ed anche negli ultimi trapianti di giugno” spiega in una video intervista a Michele Accordi dell’Azienda Agricola Accordi Renato e figli s.a.s. di Buttapietra (VR), specializzata nella produzione di pomodoro. “Araldino RZ ci permette di fare cicli corti e lunghi, ha una buona capacità di allegagione anche nei palchi superiori che lo distingue da altre varietà” continua, sottolineando l’importanza del pacchetto di resistenze genetiche di Araldino RZ.

Infatti,  le prove in campo di Araldino RZ F1 hanno evidenziato ottime performance, rilevanti sia per chi produce sia per chi vende. Per caratteristiche qualitative la varietà eguaglia due prodotti storici come Rugantino RZ F1 e Meneghino RZ F1, migliorandone, oltre alle resistenze genetiche, anche produttività, uniformità e pezzatura. Araldino RZ, ancora in prova, si adatta alla produzione in tutti gli areali d’Italia e copre il ciclo primaverile ed estivo. È resistente ai principali patogeni tra i quali Cladosporium fulvum e TSWV (virus dell’avvizzimento maculato del pomodoro) ed ha una buona tolleranza al marciume apicale, particolarmente importante nei trapianti estivi. Ha inoltre un’elevata potenzialità produttiva grazie all’ottima allegagione dal primo fino all’ultimo palco, anche con alte temperature.

“Il frutto è di media costolatura – spiega Gerardo Colucci, crop specialist pomodoro di Rijk Zwaan Italia – e con un peso medio di oltre 250 grammi. È interessante perché il fondo piatto e l’elevata uniformità favoriscono le operazioni di calibrazione e incassettamento. Il viraggio lento e la colorazione finale omogenea possono supportare la vendita su alcuni mercati. L’elevata shelf-life e l’ottima consistenza, inoltre, permettono al prodotto di rimanere in commercio più a lungo”.

Nelle prossime settimane sono previste nuove tappe del viaggio di Araldino RZ sul territorio italiano, con le testimonianze di altri importanti attori della filiera del pomodoro.

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