L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      Despar diventa il primo player della grande distribuzione partner dell’amministrazione della Regione Veneto nel sostenere la produzione e la promozione dei prodotti agricoli e caseari della regione. Di fatto, il marchio promozionale del Veneto “Land of Venice” entra nei punti vendita Despar a contrassegnare i prodotti di qualità ‘made in Veneto’. Lo prevede il progetto di ‘filiera’ avviato tra Regione e Aspiag Service che regola i requisiti dei prodotti agricoli e caseari che possono beneficiare di particolari finanziamenti e accordi di distribuzione. Il logo “Land of Venice” comparirà così nei cartelli promozionali, sugli scaffali, nei volantini cartacei, nel web e nei cartelli pubblicitari dei 590 punti vendita della catena Aspiag e andrà a contrassegnare e valorizzare le eccellenze del ‘made in Veneto’: i prodotti a marchio Dop, Igp e Stg , le produzioni venete Bio, i prodotti di montagna e quelli certificati con il disciplinare QV (qualità verificata). Si parte con i radicchi IGP sfuso e poi di IV gamma  (Verona, Chioggia, Castelfranco, Treviso tardivo e precoce) e una serie di prodotti lattiero caseari a denominazione di origine

                      Dalla Redazione

                      Aspiag Veneto

                      Nicola Zanchin, Bruno Bernardi, Nicola Faccio, Cristiana Furiani, Harald Antley, Giuseppe Pan, (copyright: Fm)

                      Aspiag Service – concessionaria del marchio Despar per il Triveneto e l’Emilia Romagna – aderisce al protocollo di filiera realizzato dalla Regione Veneto che si pone l’obiettivo di valorizzare i prodotti tipici regionali del settore agricolo e caseario e sostenerli dalla produzione fino alla commercializzazione. La collaborazione tra Aspiag Service e la Regione Veneto, promossa il 3 settembre nel corso di una conferenza stampa congiunta, aggiunge così un tassello importante – quello della grande distribuzione – al progetto di sviluppo della filiera agroalimentare dal campo alla vendita, favorendo “l’ultimo miglio”, ovvero la commercializzazione e la promozione dei prodotti agricoli e caseari del territorio veneto dando così ai produttori una maggiore visibilità e un supporto alla vendita.

                      Il Protocollo di filiera emanato dalla Regione Veneto regola infatti i requisiti dei prodotti agricoli e caseari che possono beneficiare di particolari finanziamenti e accordi di distribuzione. Alla base della norma vi sono la tutela della qualità e tipicità del prodotto, il supporto a settori alimentari di nicchia, la tutela dell’occupazione, la creazione di campagne promozionali per sostenere il settore e ampliarne la visibilità.

                      Così facendo, Despar diventa il primo player della grande distribuzione partner dell’amministrazione regionale nel sostenere produzione e promozione dei prodotti agricoli e caseari del Veneto.

                      Attualmente, i prodotti agricoli parte della filiera sono il Radicchio di Treviso, il Radicchio di Castelfranco, il Radicchio Veronese, il Radicchio di Chioggia, l’Asparago Bianco di Bassano DOP; tra i prodotti caseari troviamo: il Formaggio Angelico prodotto della Montagna, l’Asiago fresco e Mezzano DOP, l’Asiago fresco e Mezzano DOP prodotto della Montagna, il Monte Veronese DOP, la Casatella Trevigiana DOP e Piave DOP. Tali prodotti rispettano tutti i requisiti di coltivazione, produzione, allevamento e trasformazione individuati dal protocollo, la cui condizione di base consiste nel fatto che tutta la produzione avvenga nel territorio veneto. L’obiettivo della Regione Veneto è quello di ampliare ulteriormente i prodotti e i settori alimentari coinvolti nella filiera completa, integrando nei protocolli anche la produzione di salumi, carne e dell’allevamento ittico e della pesca.

                      Aspiag Despar Veneto

                      Nicola Faccio, Giuseppe Pan, Harald Antley, Nicola Zanchin (copyright: Fm)

                      “Aspiag Nord Est conta quasi 9.000 dipendenti e questa responsabilità – sottolinea Harald Antley, amministratore delegato di Aspiag Service –  porta alla consapevolezza del proprio impatto sia sull’ambiente che con i vari stakeholders. Abbiamo chiuso un ottimo 2019 (leggi il report) con più di 2 miliardi di fatturato e il 2020 ha tutte le carte in regola per superarlo. Per nostra politica aziendale inoltre i dividendi vengono sempre investiti per migliorare le infrastrutture e i servizi. Siamo quindi un’azienda che investe e vuole continuare a investire in Italia. L’idea di questo progetto – prosegue Antley – è nata l’anno scorso, durante il Vinitaly e in pochi mesi l’idea è stata realizzata”.

                      “Aspiag Service –  spiega Harald Antley – ha così aderito al Protocollo di filiera con grande entusiasmo, ed è fiera di essere il primo partner della grande distribuzione a inserirsi nel progetto, perché capace di garantire una distribuzione ampia e capillare a prodotti di nicchia che sono grande orgoglio della terra veneta e hanno bisogno di una efficace cassa di risonanza per essere conosciuti, diffusi e promossi. In futuro, quando sarà possibile, vorremmo promuovere anche nel punto vendita con degustazioni e attività informative questi prodotti. Aspiag Service, come ho detto, ha una profonda cultura radicata nel territorio e da anni investe nella promozione delle eccellenze locali di ogni area in cui opera: questo si inserisce nella cultura dell’intero Gruppo Spar a livello internazionale: è parte del nostro DNA”.

                      I prodotti selezionati verranno così commercializzati nei punti vendita Despar con il marchio promozionale del Veneto “Land of Venice”, che si potrà accostare al marchio Despar Sapori del Nostro Territorio, per valorizzarli al meglio. Ad oggi, inoltre, “sono circa 13 milioni i prodotti italiani, in maggior parte veneti sottolinea Antley –, che Aspiag esporta all’estero, grazie anche al polo logistico di Monselice. Questo nuovo progetto quindi porterà altri prodotti veneti all’estero, in base alle risposte del mercato”.

                      “Quattro – sottolinea Nicola Faccio, category manager acquisti frutta e verdura Aspiag Service – sono i mezzi che utilizzeremo per promuovere questi prodotti: i cartelli informativi nel punto vendita (con il logo della Regione), promozione web, volantini e cartelli pubblicitari all’interno e all’esterno del punto vendita. Quattro sono anche le tipologie di prodotti ortofrutticoli che potranno avere il marchio della Regione Veneto: l’ortofrutta DOP, ortofrutta biologica prodotta in Veneto, i prodotti che riportano la certificazione di Prodotto di Montagna e i prodotti ortofrutticoli QV (qualità verificata) dalla Regione Veneto“.

                      Si parte così con il radicchio, prodotto storico dell’agricoltura della regione del Leone di San Marco, tanto che “Ci sono testi che riportano che è dal 1.400 che il radicchio si coltiva nei broli (orti) veneti – sottolinea Cristiana Furiani, presidente del Consorzio tutela radicchio di Verona Igp – e questo grazie alla particolarità della terra, sabbiosa, ricca d’acqua e con delle escursioni termiche che rendono i radicchi Igp della Regione dei prodotti d’eccellenza unici al mondo. Queste attività di promozione, come altre in passato (collaboriamo con Aspiag da 15 anni), sono fondamentali per far conoscere un prodotto d’eccellenza, spesso coltivato da piccole realtà a conduzione famigliare”.

                      Aspiag Despar Veneto

                      Nicola Faccio e Cristiana Furiani (copyright: Fm)

                      “Fra le regioni italiane – ha dichiarato Giuseppe Pan, Assessore all’agricoltura, caccia e pesca della Regione Veneto – è il Veneto ad averne il primato con ben 91 certificazioni, tra DOP, IGP e STG. Considerando il comparto food, sebbene siano gli ortofrutticoli, con quasi la metà delle 36 registrazioni presenti nella nostra regione, a farla da padrone quanto a numero di prodotti, sono i formaggi il comparto economicamente più rilevante. Il comparto wine, con i suoi 52 prodotti registrati, colloca il Veneto come prima regione in assoluto per valore alla produzione del vino non ancora imbottigliato, con 1,3 miliardi di euro, pari al 40% del valore fatturato in Italia. Un patrimonio di qualità e di eccellenze da valorizzare, anche sugli scaffali della grande distribuzione. L’iniziativa di Aspiag si inserisce nel solco della promozione e valorizzazione dei migliori prodotti dell’agroalimentare veneto che la Regione sta perseguendo da anni, attraverso opportuni marchi di qualità e focus nazionali e internazionali di promozione e commercializzazione”.

                      Copyright: Fruitbook Magazine