Per il superstore del centro commerciale Millennium di via del Garda a Rovereto (Tn) la data del 5 aprile segna contemporaneamente una rinascita e un debutto: dopo quattro giorni di chiusura per consentire il riassortimento e la sostituzione d’insegne e materiali di comunicazione, l’ex punto vendita Coop ha infatti riaperto i battenti come il primo Interspar in provincia di Trento. Aspiag Service (Despar Nordest) ha rilevato lo store da Trento Sviluppo, società composta da Sait e Coop Alleanza 3.0. Il reparto ortofrutta è uno dei fiori all’occhiello del nuovo superstore: “Conta circa 500 referenze”, ci spiega l’area manager acquisti ortofrutta di Aspiag Service Nicola Faccio

 di Carlotta Benini

Cambio di insegna nella “via dei supermercati roveretani”. Nella facciata del centro commerciale Millennium di Rovereto (Trento), in via del Garda, una zona commerciale ad alta frequentazione, è stata rimossa da qualche giorno l’insegna Coop e oggi (venerdì 5 aprile) ha aperto i battenti il rinnovato superstore di 3.250 mq, che ora porta il marchio Interspar. Aspiag Service, concessionaria delle insegne Despar, Eurospar e Interspar per il Triveneto e l’Emilia Romagna, ha infatti acquisito il punto vendita da Trento Sviluppo, società creata nel 1996 da Sait e Coop Alleanza 3.0, per realizzare due superstore, questo di Rovereto, appunto, e quello di Trento, di cui Sait ora resta unica proprietaria.

Tre scatti del reparto ortofrutta del rinnovato superstore di Rovereto a marchio Interspar

Dopo quattro giorni di chiusura per consentire il riassortimento e la sostituzione d’insegne e materiali di comunicazione, l’ex Coop riapre i battenti come il primo Interspar in provincia di Trento. Tutti i 95 dipendenti del punto vendita sono stati riassunti da Aspiag Service, che intende dare continuità anche al rapporto con i clienti. “Cercheremo di garantire più continuità possibile alla loro esperienza di acquisto, – spiega Diego Piazzardi, responsabile vendite Interspar, in una nota del gruppo – dando a tutti il tempo di familiarizzare con la nostra insegna e con la nostra proposta commerciale e anche valoriale”.

Per il momento, non sono previsti particolari interventi sui 3.250 metri quadri del superstore e dell’annessa area ristorazione (che sarà conservata): “Quest’anno ci limiteremo a lavorare sugli assortimenti, aumentando le referenze non alimentari per dare un’offerta più completa”, spiega ancora Piazzardi. “Una ristrutturazione vera e proprio è in programma per il 2020, e servirà ad allineare il punto vendita ai nostri standard, che prevedono ad esempio l’adozione d’impianti a basso impatto ambientale e elevato risparmio energetico. Tutti i nostri punti vendita Interspar, infatti, hanno ottenuto la certificazione ISO 14001 per il loro sistema di gestione ambientale”.

Una nota di approfondimento merita il reparto ortofrutta, che è stato ampliato rispetto al precedente superstore Coop. “Sfruttando al meglio gli spazi che avevamo a disposizione, abbiamo abbiamo leggermente aumentato di capacità del reparto, con un’area espositiva più grande rispetto a quella che c’era prima. – ci spiega Nicola Faccio, area manager acquisti ortofrutta di Aspiag Service – Abbiamo in assortimento circa 400 referenze tra ortofrutta sfusa e confezionata, quarta gamma e quinta gamma, se consideriamo anche il comparto frutta secca arriviamo a circa 500 referenze”.

“Il format è quello consolidato dei nostri classici Interspar, come quello di via dell’industria a Bologna (leggi qui). – aggiunge Faccio – Abbiamo tutti i punti di forza per offrire al territorio, in una zona particolarmente frequentata anche dai turisti, un’offerta di qualità e competitiva”.

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