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                      Barbera, melagrane dell’Etna: “volumi a -40% a causa del clima ma qualità molto alta”

                      Coltivate negli areali alle pendici dell’Etna, nella piana di Catania, in una terra generosa, capace di esaltare le caratteristiche qualitative del prodotto, le melagrane Barbera si distinguono per il loro colore rosso intenso e il gusto forte e deciso. La campagna 2023 è partita con le primizie intorno al 20 settembre; il ‘cuore’ della raccolta inizierà intorno al 25 ottobre, con una decina di giorni di ritardo rispetto ad un’annata-tipo, a causa del caldo torrido che ha continuato a insistere sulla Sicilia (con picchi di 32-33 gradi fino a metà del mese).

                      “A causa della stagione caldissima, stimiamo volumi inferiori fino al 40% rispetto alla norma, ma con una qualità dei frutti molto alta”, dichiara Alessandro Barbera, titolare e direttore generale del Gruppo Barbera con sede ad Adrano, in provincia di Catania, specializzato nella produzione e commercializzazione dei migliori frutti siciliani.

                      Grazie alla fertilità del terreno di natura vulcanica, le melagrane sono vigorose e intensamente colorate. Concorre a questa qualità l’esperienza del Gruppo Barbera, che le coltiva con sapienza e, soprattutto, le raccoglie solo quando il colore ha raggiunto una pigmentazione rosso vivo e la maturazione il grado giusto, con un Brix minimo di 16° e un basso livello di acidità.

                      A fare ancor più la differenza, poi, è la selezione Barbera: non esistono in commercio melagrane Barbera di categoria 2. Questo frutto per sua natura tende a rovinarsi facilmente e in vendita è facile vedere melagrane con la buccia segnata, ammaccata, graffiata. “Non quelle Barbera – precisa Alessandro -. La nostra selezione è accuratissima ed inoltre ogni frutto, durante la sua maturazione sulla pianta, viene avvolto in una carta pergamenata che lo protegge dalle scottature solari e dall’attacco di insetti. Questa pratica, detta dell’insacchettamento, contribuisce ad elevare la qualità delle nostre melagrane”. Vengono destinati alla commercializzazione solo frutti che presentano difetti minori e nessuna fessurazione della buccia. Inoltre, ogni frutto è identificato da un bollino che ne segnala l’origine 100% Italia “Chiaramente un impegno come questo comporta costi molto alti, ma li sosteniamo volentieri, per offrire ai nostri clienti solo i frutti migliori”, dichiara il manager.

                      Il Gruppo siciliano, inoltre, ha sviluppato una particolare tecnica di conservazione che permette di aumentare la shelf-life delle melagrane e quindi consente all’azienda di garantire continuità della fornitura a lungo, fino al periodo natalizio e anche oltre. Questo valore aggiunto è fonte di consenso e approvazione da parte della distribuzione, che sa di poter contare su un partner affidabile e in grado di rifornirla per mesi senza soluzione di continuità.

                      Il prodotto viene commercializzato sui mercati italiani ed europei. Il canale privilegiato sono i gruppi della grande distribuzione organizzata europea, in particolare di Francia, Germania e Belgio, ma negli ultimi anni si sta sempre più rafforzando la presenza sul mercato Italia, motivo di particolare orgoglio per l’azienda.

                      Altro valore aggiunto deriva dal packaging: così come gli altri prodotti del paniere Barbera, anche le melagrane sono valorizzate da confezioni (da 8, 10 o 12 pezzi) che sottolineano il forte legame identitario con il territorio, con una grafica che, mantenendo sempre toni sobri ed eleganti, richiama elementi e colori tipici della tradizione e della cultura siciliana.

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