L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      Besana, la proprietà passa al gruppo spagnolo Importaco

                      Passa al gruppo spagnolo Importaco la maggioranza del capitale sociale di Besana, la più grande realtà italiana della frutta secca e disidratata, con sede a San Gennaro Vesuviano (Napoli). L’accordo siglato con Importaco prevede la cessione del 51% del capitale azionario della società italiana. La famiglia Besana/Calcagni resterà comunque per il momento alla guida della società: Riccardo Calcagni infatti è stato confermato amministratore delegato e Pino Calcagni sarà presidente ad honorem. Il presidente di Importaco Toño Pons sarà invece presidente del nuovo gruppo industriale che si è costituito. La partnership permetterà così di rafforzare l’internazionalizzazione e la specializzazione nel mercato della frutta secca ed essiccata. A seguito dell’integrazione, il Gruppo avrà un fatturato aggregato di 770 milioni di euro, 1.950 dipendenti, 17 stabilimenti in 5 Paesi, un volume d’acquisto di 123.000 tonnellate e oltre 600 fornitori. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il mese di ottobre 2020 dopo aver effettuato gli adempimenti di legge

                      Dalla Redazione

                      Besana

                      Besana, gruppo internazionale con sede nel napoletano fondato dalla famiglia Besana/Calcagni specializzato in frutta secca, frutta essiccata, semi e cioccolato, ha siglato un accordo con il gruppo spagnolo Importaco per la cessione del 51% del capitale azionario della società. Per entrambe le aziende, la partnership porterà al potenziamento della presenza internazionale e rafforzerà il vantaggio competitivo nel settore di prodotti naturali come nocciole, anacardi, mandorle, arachidi e semi.

                      Sia Besana che Importaco operano nella grande distribuzione e nell’industria degli ingredienti: a seguito di questa operazione di integrazione, saranno in grado di proporre un’offerta complementare in Spagna, Regno Unito, Italia, Belgio, Germania, Francia, Polonia e Paesi scandinavi. Questo connubio da luce ad un leader europeo nella fornitura, produzione e commercializzazione di frutta secca ed essiccata e semi. La famiglia Besana/Calcagni resta comunque alla guida di Besana: Riccardo Calcagni è stato confermato amministratore delegato e Pino Calcagni sarà presidente ad honorem. Il presidente di Importaco Toño Pons sarà presidente del nuovo gruppo industriale che si è costituito.

                      Sia Besana che Importaco sono aziende a proprietà familiare con oltre un centinaio d’anni di esperienza consolidata nell’industria della frutta secca e condividono un approccio salutista orientato al cliente. Il loro modello aziendale è basato sulla qualità dei prodotti, l’efficienza dei processi e l’elevata capacità di produzione attraverso la loro rete di stabilimenti industriali.

                      Besana, infatti, sin dalla sua fondazione nel 1921 è guidata dalla famiglia Besana/Calcagni che tutt’ora la presiede. Il quartier generale è a San Gennaro Vesuviano, in provincia di Napoli, e conta sempre in Italia uno stabilimento per la produzione di cioccolato a Ogliastro Cilento, in provincia di Salerno. Il Gruppo ha inoltre uno stabilimento nel Regno Unito, vicino al porto di Felixstowe. L’azienda è attiva in cinque continenti, importa materie prime da 30 Paesi e ogni anno lavora 32.000 tonnellate di frutta secca, frutta essiccata e semi. È tra i fondatori dell’International Nut and Dried Fruit Council (INC) e fra i creatori di Almaverde Bio, il primo marchio del biologico in Italia. Nel 2019 Besana ha registrato un fatturato di 185 milioni di euro e ha attualmente un organico di 550 dipendenti. La società opera prevalentemente nella grande distribuzione e vanta una forte presenza nei mercati di Regno Unito, Belgio, Germania, Scandinavia ed Europa orientale, oltre naturalmente all’Italia.

                      Importaco, fondata nel 1940, vede due settori principali di attività: frutta secca e bevande naturali. La società dispone di otto centri di produzione della frutta secca e quattro impianti di imbottigliamento per l’acqua minerale in Spagna, uno stabilimento produttivo per la frutta secca in Polonia e uno in Turchia. Importaco ha chiuso il 2019 con un fatturato di 584 milioni di euro, un volume di vendite superiore alle 90.000 tonnellate di frutta a guscio e 724 milioni di litri di acqua minerale, con un organico di oltre 1.400 persone. Sul mercato spagnolo opera nella grande distribuzione come fornitore del marchio Mercadona. Opera inoltre nel settore degli ingredienti per l’industria agroalimentare e, attraverso altri distributori, nel settore dei servizi per hotel, ristoranti e catering.

                      Besana

                      da sx a dx: Pino Calcagni, Riccardo Calcagni e Toño Pons

                      La partnership porterà così a vantaggi competitivi nel mercato europeo della frutta secca. Infatti, la combinazione dei due modelli aziendali complementari di Besana e Importaco consolida la leadership di un Gruppo con un forte vantaggio competitivo in termini di integrazione della catena di valore, solidità del tessuto industriale e potenziale di incremento delle vendite. Una leadership sostenuta dalla visione aziendale condivisa dei due partner e corroborata da una lunga tradizione di attività ispirate a valori che fanno la differenza: sicurezza alimentare, qualità, innovazione, sostenibilità, competenza.

                      Tra i vantaggi la presenza di una catena di valore integrata che incrementa il volume degli acquisti aumentando nel contempo la qualità e la varietà dei prodotti, un solido tessuto industriale che aumenta la flessibilità e la capacità produttiva e alza il livello della qualità attraverso la specializzazione.

                      Il Gruppo ha una rete di 17 stabilimenti dislocati in diversi Paesi europei a garanzia di una logistica più efficiente. Di conseguenza si amplia considerevolmente l’offerta nel segmento dei prodotti naturali (frutta secca, frutta essiccata e semi) e dell’“indulgence food” (cioccolato e snack) e i canali di distribuzione complementari rafforzano il business nella grande distribuzione e nell’industria degli ingredienti.

                      Pino Calcagni, presidente di Besana, sottolinea come “la globalizzazione dei nuovi mercati e lo sviluppo di sinergie per migliorare le economie di scala sono fattori determinanti nello scenario attuale. Il Gruppo Importaco è il partner strategico ideale per il raggiungimento di questi obiettivi e la creazione di valore attraverso la catena di fornitura”.

                      “Attraverso questa operazione, ci avviamo a consolidare il nostro progetto di crescita sostenibile basata sulla qualità e l’innovazione e a fare leva sulla nostra internazionalizzazione e specializzazione nei prodotti naturali e negli alimenti sani – ha dichiarato Toño Pons, presidente di Importaco -. Stiamo creando un Gruppo forte con una solida posizione competitiva, sia in Spagna sia in altri mercati europei, e con un elevato potenziale di crescita”.

                      A seguito dell’integrazione, il Gruppo avrà un fatturato cumulativo da 770 milioni di euro, 1.950 dipendenti, 17 stabilimenti in 5 Paesi, un volume d’acquisto di 123.000 tonnellate e oltre 600 fornitori. Il perfezionamento dell’operazione – che vede PwC consulente di Importaco e UBS consulente per Besana con la collaborazione di Falco&Associati – è previsto entro il mese di ottobre 2020 dopo aver effettuato gli adempimenti di legge.

                      Copyright: Fruitbook Magazine