Incrocio naturale fra kale e broccolo, Bimi è un ortaggio versatile, originario del Giappone

Bimi, frutto dell’incrocio naturale tra broccolo e kale, ha solo da pochi mesi fatto il suo ingresso nel mercato italiano e ha già riscosso interesse e apprezzamenti da parte dei consumatori e del trade. L’ortaggio originario del Giappone ha un gambo lungo e tenero e le cime che ricordano un po’ quelle dei broccoli; il gusto richiama quello di noci e nocciole. È prodotto con metodi di coltivazione tradizionali anche sul territorio italiano; il suo utilizzo non prevede scarti di sorta e, da un punto di vista gastronomico, Bimi presenta un’elevata versatilità. Questo significa diverse possibilità di consumo, dal semplice pinzimonio alle più raffinate cotture (bollito, al vapore, in padella, alla griglia, al forno) e preparazioni di ogni genere, dai primi piatti alle torte salate. Il gusto di Bimi viene però esaltato soprattutto nelle preparazioni etniche, che prevedono l’uso del wok: in questo caso l’ortaggio diventa il protagonista di piatti caratterizzati sempre da sapore intenso e attenzione al benessere.

I primi test effettuati sul consumatore italiano, che ha “incontrato” Bimi nei punti di vendita della grande distribuzione, sono stati eccellenti. Il prodotto è stato presentato presso i negozi della catena Simply Etruria: nel mese di febbraio si sono tenute diverse giornate promozionali, che hanno raccontato il prodotto ai consumatori. In questi appuntamenti Bimi è stato proposto in pinzimonio, dunque crudo: i consumatori hanno potuto notare la consistenza particolarmente tenera e delicata di questo ortaggio, che ricorda un po’ l’asparago e un po’ il cavolo, ma con una dolcezza tutta particolare.

In alcuni casi l’ortaggio è stato proposto anche cotto al vapore, condito con un pizzico di sale e di olio extravergine d’oliva, suscitando il plauso di una clientela più tradizionalista. In occasione delle degustazioni, ai consumatori è anche stato consegnato un ricettario che suggerisce i più interessanti metodi di cottura e presentazione, anche gourmand, di un ortaggio che è ricco di proprietà nutrizionali e che, grazie al suo gusto, alla forma simpatica e al colore intenso, riesce a catturare anche il target dei più piccoli.

Bimi è coltivato in provincia di Grosseto in aziende agricole specializzate, commercializzato dalla società ImAgri

La campagna di valorizzazione e conoscenza del marchio Bimi comprende anche iniziative non direttamente collegate alla grande distribuzione. Dal 17 al 20 febbraio, in occasione dei Campionati della Cucina Italiana che si sono tenuti a Rimini, l’ortaggio è stato protagonista di un piatto che ha contribuito al successo dell’equipe Alta Cucina dell’Unione Regionale Cuochi Toscani, che si è aggiudicata la medaglia d’argento. L’equipe, guidata dai team manager Massimiliano Catizzone e Marialuisa Lovari, si è confrontata con la preparazione di un menù dal tema complesso e interessante: l’alluvione di Firenze. Il piatto starter, denominato “Un fiume in piena”, conteneva, tra  gli altri, la preparazione denominata “Royale di Bimi”, una sorta di tortino con uova e Bimi sbianchito, che ha colpito la giuria per il gusto e la consistenza al palato.

In Italia Bimi è coltivato in provincia di Grosseto in aziende agricole specializzate, mentre la commercializzazione è affidata alla società ImAgri. Si tratta di un prodotto innovativo che da anni viene commercializzato con successo in Spagna e nel Regno Unito. Estremamente versatile in cucina, è privo di scarto e abbina un gusto delizioso ad eccellenti proprietà nutrizionali.

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