A breve approderà sul mercato italiano broccoletto Bimi creato dal breader Sakata che lo ha introdotto con successo in Spagna, Francia e nei paesi del Nord Europa. In queste settimane Bimi si appresta a fare il proprio ingresso sugli scaffali della GDO Italiana. Il licenziatario esclusivo per il nostro paese è Cinana Vibes mentre l’azienda romagnola SIPO si occuperà della capillare distribuzione di Bimi nel nostro paese

Dalla Redazione

Completamente edibile, dal gambo al fiore, croccante e delicato al palato, il superfood Bimi, di fatto un incrocio tra kale e broccolo, verrà a breve coltivato anche in Italia. Bimi è un superfood completamente commestibile e dal gusto delicato, nato dalla sapienza del breeder giapponese Sakata, licenziato in esclusiva per l’Italia da Cinana Vibes, che a breve inizierà anche la coltivazione (negli areali di produzione tipici del broccolo classico) e distribuito da Sipo Italia.

In diversi Paesi europei, tra cui Spagna, Portogallo, Francia, UK e Paesi Nordici, Bimi – che in giapponese significa “delizioso” – è già utilizzato con successo. Si presenta a scaffale in confezioni da 150g contrassegnato da un’etichetta che suggerisce tutte le modalità di cottura consigliate.

La strategia di marketing del brandBimi è chiara e consolidata: attivare una stretta collaborazione con fornitori e rivenditori in modo da garantire una qualità del prodotto eccellente ed un valore aggiunto tangibile sul punto vendita. Il marchio trarrà inoltre beneficio dai numerosi insegnamenti che ha acquisito dai lanci di successo in altri mercati europei e sarà supportato con un alto investimento di marketing che includerà i social media.

Dalla filiera alla strategia sul mercato italiano. Per quanto riguarda la produzione, la pianta presenta una buona rusticità di coltivazione. Tutto il ciclo produttivo viene: “Realizzato a mano, con cura, questo implica il lavoro di personale esperto e qualificato. Il momento della raccolta è molto delicato e necessita di attivare la catena del freddo già in campo, per mantenerne inalterate le proprietà nutritive e prolungare la shelf-life. Un lavoro attento e minuzioso, ma che offre grandi soddisfazioni”, afferma Matteo Giovanardi, chief operating officer di Cinana Vibes.

A rendere unico Bimi sono diverse caratteristiche, che verranno presentate al consumatore italiano nell’ambito di una specifica strategia messa a punto da Sakata: “Il mercato italiano è per noi un’opportunità incredibilmente entusiasmante. La cura, l’amore e l’apprezzamento che i consumatori italiani hanno per il cibo sono in perfetta sintonia con il nostro approccio e siamo lieti di essere in grado di condividere con loro i nostri innovativi, versatili e gustosi broccoli Bimi” afferma Alberto Alapont, food chain manager di Sakata.

Gli elementi distintivi di Bimi: edibilità e proprietà nutritive. Bimi è completamente commestibile, si può mangiare dal gambo (più tenero del broccolo) al fiore; può essere consumato sia cotto che crudo. “Se bollito, non rilascia il forte odore tipico delle crucifere: questo elemento, aggiunto al fatto che i tempi di cottura sono ridotti, rende appetibile Bimi anche a un target giovane” continua Alberto Alapont di Sakata. Dal punto di vista estetico-sensoriale Bimi si presenta di colore verde acceso; il suo sapore è molto più delicato rispetto al classico broccolo e lo fa somigliare all’asparago.

Grazie all’elevato valore nutritivo apporta numerosi benefici alla salute: ricco di fibre, proteine, acido folico e delle vitamine A e C offre una carica di energia e nutrienti, e in quanto fonte di potassio i broccoli Bimi aiutano anche a mantenere la normale pressione sanguigna. Un modo davvero delizioso di prendersi cura di sé e della propria famiglia.

Versatilità e semplicità per una cucina smart. Per quanto riguarda l’appagamento per il palato e l’uso in cucina, il broccolo Bimi, croccante e delicato, è versatile e può essere utilizzato bollito, arrosto, grigliato o persino crudo; bastano in certi casi solo pochi minuti di cottura, per il massimo della rapidità. Si presta a diventare contorno, o ingrediente di primi e secondi piatti di carne e di pesce, sempre garantendo la modalità di preparazione “zero scarti” e quindi “zero spreco”.

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