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                      “Cambiale Ortofrutta”: da Ismea 19,3 milioni per le imprese del settore

                      Ha aperto oggi lo sportello telematico per la compilazione delle domande relative al prestito cambiario ortofrutta, la nuova di linea di credito Ismea dedicata alle piccole e medie imprese agricole operanti nel settore ortofrutticolo, introdotta con la Legge di bilancio 2024. Si parla di una dotazione finanziaria complessiva di 19,3 milioni di euro a tasso agevolato. Aggiornamento al 10 aprile: dato il boom di richieste, i fondi sono esauriti in poche ore

                      Dalla Redazione

                      Ismea Cambiale Ortofrutta

                      A partire dalle ore 12 di lunedì 8 aprile è attivo lo sportello telematico per la compilazione delle domande relative al prestito COR, detto anche “Cambiale Ortofrutta”: si tratta della nuova di linea di credito Ismea dedicata alle piccole e medie imprese agricole operanti nel settore ortofrutticolo e diretta ad assicurare liquidità per tutti i processi inerenti al ciclo produttivo aziendale. La domanda potrà essere compilata e presentata esclusivamente in forma telematica sul portale dedicato  fino alle ore 12 del giorno 22 aprile 2024.

                      Più liquidità per le Pmi agricole

                      La manovra è volta a sostenere la liquidità delle aziende ortofrutticole, al fine di assicurare la continuità degli investimenti da esse intrapresi ed evitare il sovraindebitamento delle stesse. La cambiale ortofrutta fornirà liquidità alle piccole e medie imprese del settore con finanziamenti di importo fino al 50% dei ricavi registrati dal richiedente nel 2022, e comunque entro la soglia di 30 mila euro, con durata di cinque anni, di cui due di preammortamento, rate trimestrali posticipate e conseguente inizio del rimborso a 27 mesi dalla data di erogazione.

                      I prestiti sono concessi a tasso agevolato, con abbattimento fino ad azzeramento degli interessi dovuti, nel rispetto dei limiti di capienza del “de minimis” nel settore agricolo. Le domande saranno istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria complessiva, pari a 19,3 milioni di euro.

                      “Un altro segnale importante per la filiera ortofrutticola”

                      La nuova liquidità alle imprese garantita con la Cambiale Ortofrutta rappresenta “Un altro segnale importante da parte dell’Ismea per il sostegno della filiera ortofrutticola – dichiara il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida -.  La nuova linea di credito, introdotta con la legge di Bilancio 2024, sarà dedicata alle piccole e medie imprese agricole. Si tratta di un ulteriore intervento per rilanciare il settore ortofrutticolo cui potranno beneficiare anche le imprese che producono pere e kiwi, che hanno subito ingenti danni nel 2023”.

                      “Le risorse per la Cambiale Ortofrutta -sottolinea il ministro – si aggiungono ai 23 milioni di euro, già messi a disposizione dal Masaf per il sostegno di questi comparti in crisi”.

                       Boom di richieste: fondi esauriti in poche ore

                      “Alla chiusura odierna dello sportello telematico Ismea per la compilazione delle domande relative al prestito cambiario ortofrutta, al primo giorno di apertura, sono state convalidate oltre 500 domande per un importo pari a 15.280.279 euro e ne sono in validazione altre 413, del valore di oltre 3 milioni di euro. I fondi di oltre 19 milioni di euro sono in esaurimento. Sono numeri che confermano il successo della nuova linea di credito dell’Ismea per il sostegno della filiera ortofrutticola. Il numero delle domande presentate, in così poche ore, dimostra che il Governo lavora nella giusta direzione e dà risposte puntuali alle imprese”. È quanto dichiara il ministro Lollobrigida, aggiungendo che con la cambiale ortofrutta “si dà la possibilità alle piccole e medie imprese di ottenere fondi immediati, per un rilancio del settore ortofrutticolo”.

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