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                      Candine Day: oltre 100 produttori alla scoperta della nuova mela di Apofruit

                      Oltre 100 produttori hanno partecipato alla giornata dedicata a Candine, la nuova mela di Apofruit che sarà commercializzata in Europa e nell’Oltremare. Si tratta di una mela che spicca dal punto di vista sensoriale, della varietà Regal You, con ottime caratteristiche di resistenza alla ticchiolatura e di resa produttiva. Promossa anche dai consumatori per il sapore e il colore, ha un altro plus: si conserva più a lungo delle mele comuni. La produzione attuale di Candine è concentrata nelle aree vocate del Nord Italia e si estende su 60 ettari, ma l’obiettivo è arrivare a 260 ettari entro il 2025. Di questi 60 saranno a coltivazione biologica. Le previsioni produttive parlano di 40 mila quintali entro il 2022

                      Dalla Redazione

                      Candine mela Apofruit

                      Oltre 100 produttori erano presenti al Candine Day di Apofruit

                      Ottima partecipazione e notevole interesse per la mela Candine della varietà Regal You, tra i produttori invitati presso lo stabilimento Apofruit di Cesena il 17 settembre. Il Candine Day, così è stato ribattezzato l’evento, alla sua seconda edizione – organizzata in concomitanza con il periodo della raccolta – ha guidato oltre un centinaio di produttori tra informazioni sul progetto (i partner, gli obiettivi, la politica di marca, le caratteristiche varietali e i risultati di un test tra i consumatori), visite in campo a San Pietro in Vincoli (RA) e presso il vivaio Geoplant a cui è affidata dal 2021 la produzione del materiale vivaistico, indicativamente 120 mila piantine all’anno.

                      “Siamo davvero soddisfatti della collaborazione con Apofruit, che è iniziata qualche anno fa e che adesso ha fatto un salto di qualità per i numeri che ci vengono richiesti – commenta Gianluca Pasi, responsabile tecnico commerciale di Geoplant Vivai -. Di certo si tratta di una varietà di mela che spicca tra molte altre, innanzitutto dal punto di vista sensoriale, ma anche per l’ottima conservabilità. Ne è la prova il successo che ha avuto l’evento di oggi”.

                      Il Progetto Candine è stato presentato dal direttore generale di Apofruit Ilenio Bastoni che ha fornito dati interessanti. “La mela Candine, di cui Apofruit detiene l’esclusiva per la produzione e la commercializzazione in Italia – ha sottolineato Bastoni – mostra tutti gli ottimi risultati e altrettante buone previsioni tipiche delle mele a club. Con il progetto Candine, Apofruit ha voluto dare un forte impulso alla strategia di valorizzazione e differenziazione del prodotto, sviluppando un’attenta politica di marca. Una strategia che mira a superare le difficoltà dei prodotti indifferenziati, porta il consumatore a riconoscere e apprezzare la frutta contraddistinta da un marchio, e a rendere la coltivazione più remunerativa per i produttori”.

                      Candine mela Apofruit

                      La presentazione della nuova mela Candine con i vertici di Apofruit

                      La produzione attuale di Candine è concentrata in prevalenza nelle aree vocate del Nord Italia (Emilia-Romagna, Veneto, Trentino, Lombardia e Piemonte) e si estende su 60 ettari, ma l’obiettivo è arrivare a 260 ettari entro il 2025. Di questi, secondo il progetto, 60 saranno a coltivazione biologica.  Sul fronte delle quantità, oggi concentrate in 1.500 quintali, le previsioni sono di 40 mila quintali entro il 2022. Nel progetto Candine Apofruit ha come partner Agro Selection Fruits (costitutore della varietà) e Blue Whale (produttore e distributore esclusivo in Francia) attraverso un tavolo di coordinamento che punta in futuro alla commercializzazione della Candine in Europa e nell’Oltremare.

                      Degne di attenzione le caratteristiche varietali illustrate dal tecnico di campagna Paolo Nanni: la Candine mostra un’ottima resistenza alla ticchiolatura, buona resa produttiva, alta percentuale di frutti di prima qualità, elevato grado brix già in raccolta (16/18 gradi), ottima conservabilità, calibro omogeneo e forma, colore e gusto immediatamente riconoscibili. Promossa a pieni voti anche dai consumatori che, attraverso un consumer test svolto tra Bologna, Modena e Ravenna, hanno attribuito a questa mela un valore generale di 8 in una scala da 1 a 9. Contattati presso tre punti vendita, e selezionati in rappresentanza di fasce di età tra i 15 e i 60 anni, i consumatori hanno espresso un giudizio positivo sul colore della polpa (la mela è stata sottoposta al giudizio sia intera che sezionata), quasi al massimo l’apprezzamento sulla croccantezza, sulla succosità e sulla consistenza, discordanti i giudizi sull’acidità. Apprezzata la percezione di dolcezza e del colore della buccia (rosso brillante intenso su fondo rosso-aranciato).

                      La mela Candine, tra l’altro, ha anche indici interessanti di shelf life, poichè si conserva più a lungo delle mele comuni: fino a 10 mesi a 2 gradi di temperatura.

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