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                      Carenza ortaggi in Uk: con Lidl sale a 5 il numero delle catene che fanno razionamenti

                      Shoppers in a Lidl store in West Sussex where some fresh fruit and veg are in short supply.

                      Dopo Asda, Morrisons, Tesco e Aldi, nel Regno Unito anche Lidl decide di introdurre dei limiti alla vendita di alcuni prodotti ortofrutticoli a causa della carenza di prodotti freschi. Peperoni, pomodori e cetrioli possono essere acquistati per un massimo di tre articoli a persona. Intanto in  Sainbury’s, Waitrose, Co-op e Marks&Spencer sembrano non esserci ancora restrizioni, anche se sui social spopolano le foto degli scaffali vuoti nei supermercati britannici

                      Dalla Redazione

                      carenza ortaggi Uk

                      Gli scaffali vuoti in un punto vendita Lidl in Uk. Crediti foto: Facebook Bristol Live

                      Sale a cinque il numero di catene britanniche costrette dalla scorsa settimana a razionare la vendita di ortaggi, a causa della carenza di forniture di alcune verdure tradizionalmente importate in inverno nell’isola dal Nord Africa o dal Sud della Spagna, aree entrambe colpite da condizioni meteo estreme che hanno compromesso i raccolti e anche ritardato i trasporti.

                      Le prime due insegne che si sono trovate con gli scaffali dell’ortofrutta quasi vuoti sono state Asda e Morrisons (leggi qui), che il 22 febbraio scorso hanno annunciato la decisione di razionare le vendite di alcuni ortaggi come pomodori, peperoni, cetrioli, insalate e crucifere. La congiuntura negativa si è quindi ripercossa anche su Tesco – il top player della Gdo britannica – e su Aldi, che si sono allineate i giorni seguenti alle catene competitor limitando gli acquisti di peperoni, cetrioli e pomodori a tre confezioni a persona.

                      E mentre in Sainbury’s, Waitrose, Co-op e Marks&Spencer al momento sembrano non esserci ancora restrizioni – anche se molti utenti postano sui social le foto di scaffali vuoti – Lidl è la quinta catena nel regno Unito che decide di introdurre limiti alla vendita di alcuni prodotti ortofrutticoli a causa della carenza di prodotti freschi. Un portavoce di Lidl ha dichiarato alla BBC  che “le condizioni meteorologiche avverse in Spagna e Marocco hanno influito sulla disponibilità di alcune insalate”. “Anche se abbiamo ancora una buona disponibilità nella maggior parte dei nostri negozi, a causa di un recente aumento della domanda, abbiamo preso la decisione di limitare temporaneamente l’acquisto di peperoni, pomodori e cetrioli a tre articoli a persona – dichiara Lidl Uk, come riporta la testata britannica -. Ciò contribuirà a garantire che tutti i nostri clienti abbiano accesso ai prodotti di cui hanno bisogno”.

                      L’allarme scaffali vuoti, sebbene circoscritto ad alcuni tipi di ortaggi e molto meno presente nei negozi al dettaglio e nei mercati, ha riproposto situazioni già verificatisi nel recente passato: se fino a poco tempo fa si parlava, almeno in parte, di una conseguenza delle barriere commerciali del dopo Brexit, ora a questa congiuntura negativa si aggiungono anche l’inflazione e i rincari energetici, che hanno portato molti agricoltori del Regno Unito a ridurre l’uso delle serre per le colture invernali.

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