Carrefour è interessata a testare le potenzialità del Metaverso, un universo virtuale a cui guardano con sempre maggiore interesse anche le insegne della Gdo (vedi il colosso americano Walmart). “Non è necessariamente un copia e incolla del mondo fisico”: dichiara Élodie Perthuisot, direttrice della trasformazione digitale di Carrefour, annunciando che il retailer francese ha acquistato 36 ettari di terreno virtuale sul videogioco The Sandbox per realizzare eventi e lanci di prodotto

Dalla Redazione

Dopo Walmart (leggi qui), anche Carrefour fa capolino nel Metaverso, per testare le potenzialità del nuovo mondo virtuale che pare destinato a prendere sempre più il sopravvento sulla vita reale. Il colosso della Gdo francese ha infatti acquistato un terreno dell’equivalente di 36 ettari di superficie su Sandbox, videogioco basato su blockchain che consente a privati e imprese di diventare proprietari di appezzamenti virtuali di terra e di sfruttarli a proprio piacimento.

Secondo i dati della piattaforma OpenSea, come riporta Le Figaro, la transazione è costata al gruppo 120 unità della criptovaluta Ethereum, ossia poco meno di 300 mila euro. Nell’operazione Carrefour, che è il primo gruppo francese ad aver acquistato un terreno virtuale, è stato affiancato da Coinhouse, piattaforma di investimenti nei criptoattivi.

Premiers pas pour le @GroupeCarrefour dans le #metaverse ! L’innovation est au cœur de notre modèle. À très vite pour la suite ! https://t.co/mFW6obvM91

— Alexandre Bompard (@bompard) January 31, 2022

Cosa ci farà Carrefour con questo terreno virtuale che, per rapportarlo alla vita reale, ha le dimensioni di una trentina di supermercati? Pare che lo scopo non sia quello di riempirlo di generi alimentari, ma piuttosto di utilizzarlo come contenitore per realizzare eventi o lanci di prodotto, come spiega Élodie Perthuisot, direttrice della trasformazione digitale di Carrefour. “La nostra strategia consiste nell’essere al centro delle tendenze emergenti, per comprenderle e non dover adeguarci in seguito – prosegue Perthuisot -. Qui vedremo concretamente cosa sta succedendo nel Metaverso, per essere in prima linea”.

“Facciamo i primi passi nel #Metaverso! – twitta con soddisfazione il Ceo di Carrefour Alexandre Bompard rilanciando a sua volta il tweet della collega, che ha lanciato sui social il teaser del progetto -. L’innovazione è al centro del nostro modello. A presto per saperne di più!”.

Carrefour intende quindi sperimentare in The Sandbox, che è di fatto un prototipo di Metaverso, prima di unirsi in seguito ad altre piattaforme connesse. L’anno scorso il gruppo ha stretto una partnership strategica con il gruppo Meta (ex Facebook), che non nasconde le sue ambizioni in quello che crede essere il futuro del commercio e delle interazioni sociali online. Il retailer francese sarà supportato da The Sandbox per sviluppare le sue strategie nell’universo virtuale.

E come Walmart Carrefour sembra essere interessata anche agli NFT, certificati virtuali di proprietà il cui titolo è registrato nella blockchain. “Non sono uno strumento riservato al lusso – conclude la direttrice della trasformazione digitale del gruppo -. Gli NFT potrebbero reinventare il rapporto tra marchi e distributori. Stiamo esplorando questo tema”.

Copyright: Fruitbook Magazine