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                      Walmart alla conquista del Metaverso lancia una criptovaluta e certificati NFT

                      Walmart sta pianificando il suo ingresso nel Metaverso e vuole testare la vendita di beni virtuali come elettronica, arredamento, giocattoli, articoli sportivi e prodotti per il benessere e la cura della persona. Lo rivela Cnbc, secondo cui il colosso americano della Gdo si sta preparando per il lancio di una propria criptovaluta e di certificati Nft. Ecco i dettagli

                      Dalla Redazione

                      Walmart ha depositato diverse domande di marchio allo “United States Patent and Trademark Office” per la vendita di beni virtuali, preparando la strada per incontrare i suoi clienti nell’emergente mondo del Metaverso, la realtà futuristica basata sulle tecnologie digitali sulla quale sta puntando molto Facebook. A dare la notizia è Cnbc, secondo cui il colosso americano della grande distribuzione si sta preparando per il lancio di una propria criptovaluta e di certificati Nft. Questi ultimi – acronimo di “non-fungible token” – sono dei certificati digitali che vengono registrati all’interno una blockchain e che fungono da attestato di proprietà e autenticità all’interno della stessa.

                      Elettronica, arredamento, giocattoli, articoli sportivi e prodotti per il benessere e la cura della persona sono i primi beni virtuali per i quali Walmart ha richiesto a dicembre scorso allo United States Patent and Trademark Office la deposizione del marchio. In totale sono state presentate sette domande separate.

                      “C’è molta pianificazione dietro le quinte, cosa che la dice lunga su come Walmart affronterà la criptovaluta, il Metaverso e il mondo virtuale che sembra imminente, o è già qui”, afferma Josh Gerben, avvocato specializzato nella registrazione di marchi. Gerben aggiunge che da quando Facebook ha annunciato che avrebbe cambiato il nome della sua azienda in Meta, segnalando le sue ambizioni al di là dei social media, le aziende si sono affrettate a capire come potersi inserire nel nuovo mondo virtuale.

                      In una dichiarazione ufficiale Walmart, come riporta Cnbc, ha affermato che sta “studiando continuamente come le tecnologie emergenti possono plasmare le future esperienze di acquisto“. Il gigante del retail non ha voluto però rilasciare dichiarazioni sui depositi di marchi specifici. “Stiamo testando continuamente nuove idee – precisa l’azienda -. Alcune idee diventano prodotti o servizi che arrivano ai clienti. E da alcuni testiamo, ripetiamo e impariamo da”.

                      Un primo esperimento nel mondo delle criptovalute è stato compiuto da Walmart nello scorso ottobre con un progetto pilota in 200 punti vendita, dove i clienti potevano acquistare Bitcoin presso delle macchinette della società Coinstar che permettono cambiare monete in banconote o in buoni regalo, rivela Bloomberg.

                      Secondo Josh Gerben, più consumatori familiarizzeranno con il Metaverso e gli articoli presenti sulla blockchain, più retailer vorranno creare il proprio “ecosistema” attorno ad esso. Frank Chaparro, direttore della società di servizi di informazioni crittografiche The Block, aggiunge che molti retailer stanno ancora vacillando per il ritardo nell’e-commerce, quindi non vogliono perdere nessuna opportunità nel Metaverso.

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