di Massimiliano Lollis
Carrefour Spagna apre nel comune madrileno di Leganés il suo quindicesimo store Supeco, marchio che dallo scorso luglio abbiamo iniziato a conoscere anche in Italia con l’apertura dei due punti vendita piemontesi di Trofarello (TO) e Borgomanero (NO), (leggi qui).
Il nuovo punto vendita, che può contare su una superficie di 1.575 mq, uno staff di 46 persone e un parcheggio da 96 posti auto, vede la disponibilità di 7.000 referenze. Come reso noto dal gruppo Carrefour nel comunicato stampa che annuncia la nuova apertura, il punto vendita si contraddistingue – come da tradizione del marchio – per la “politica aggressiva sui prezzi di alimentari freschi e confezionati”.
Punto di forza della catena low-cost, assieme alla convenienza, è sicuramente l’attenzione per il prodotto locale, che l’insegna è in grado di garantire all’interno delle sue 7.000 referenze grazie ad una serie di accordi con produttori a livello regionale.
Qualità e convenienza sono quindi alla base del successo del marchio Supeco. È in effetti vero che il marchio – comparso in Spagna per la prima volta nel 2012 con l’apertura di un negozio a Siviglia ed “esploso” poco dopo con sette punti vendita aperti nel solo 2014 – vuole distinguersi per la vendita di prodotti di buona qualità ad un prezzo molto basso. Il motto di Supeco “SuperEconómico, SuperVariedad y SuperFrescos” sintetizza bene la mission dell’insegna, che mira ad offrire un’alternativa economica al supermercato.
Proprio per questo ragione, il nuovo Supeco si presenta come una sorta di via di mezzo tra il discount e il cash and carry: una scelta che, riducendo al minimo packaging dei prodotti e presentazione del negozio (inclusa l’illuminazione e gli allestimenti interni al pdv) promette un risparmio del 10% sul carrello della spesa rispetto ai competitor tradizionali.
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