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                      Caso Terremerse, Errani condannato a un anno in appello: “Mi dimetto”

                      “Un gesto di responsabilità”. In primo grado il governatore era stato assolto dall’accusa di falso ideologico nell’inchiesta sul finanziamento regionale ottenuto dalla cooperativa del fratello. Il suo avvocato: “Sentenza sconcertante”. Nessuna interdizione dai pubblici uffici. Ora l’Emilia-Romagna verso le elezioni

                       

                       

                      Screen Shot 2014-07-08 at 4.16.57 PMIl governatore Vasco Errani si dimette dopo la sentenza di appello Terremerse che lo vede condannato a un anno con la condizionale per falso ideologico. Un anno a lui, un anno e due mesi sempre con la condizionale per i due funzionari della Regione Valtiero Mazzotti e Filomena Terzini. L’avvocato Alessandro Gamberini, difensore del governatore, commenta a caldo: “Sentenza sconcertante”, e annuncia il ricorso in Cassazione. Il giudizio è arrivato in rito abbreviato; non è prevista alcuna interdizione dai pubblici uffici.

                       

                      La sua dichiarazione: “Davanti a tutto l’onore della Regione”. Errani, alla guida dell’Emilia-Romagna da tre mandati (la prima elezione avvenne nel 1999), è stato anche Commissario straordinario per la ricostruzione post-terremoto. “E’ un momento di amarezza. Ma per prima cosa non parlo di me. Parlo della Regione, perché il mio compito è tutelare l’istituzione, il suo onore, la realtà pulita e di esempio a tanti che è questa Emilia-Romagna”, scrive Errani nella nota con la quale, a pochi minuti dalla notizia della condanna, annuncia le sue dimissioni da presidente della Regione. “Ho sempre messo l’istituzione davanti ad ogni altra considerazione – a me stesso –  e non cambio ora”.

                       

                      Ma, avverte, “non si faccia nessuna confusione: quanto subisco io personalmente non diventi fango per l’istituzione. Per questo intendo rassegnare subito le mie dimissioni, e nel farlo rivendico il mio impegno e la mia onestà lungo tutti questi anni. E la mia piena innocenza anche in questo fatto specifico. Piena innocenza. Dunque annuncio subito che presenterò ricorso affinché prevalga questa semplice verità. Le mie dimissioni sono dunque puramente un gesto di responsabilità. Ad esse unisco il ringraziamento a collaboratori, istituzioni, organi dello Stato, forze sociali ed economiche, perché con tutti c’è stata una collaborazione significativa e costruttiva. A tutti, ancora grazie ed un augurio di buon lavoro”. Dal presidente Pd Matteo Orfini arriva l’auspicio che Errani ritiri le dimissioni, appello fatto proprio anche dai deputati e dai senatori dem emiliani, oltre che dalla numero uno del Consiglio regionale Palma Costi.

                       

                      L’Emilia-Romagna va alle elezioni. Con le dimissioni di Vasco Errani, condannato per la vicenda Terremerse, la Regione Emilia-Romagna si avvia verso le elezioni anticipate: il terzo mandato del governatore sarebbe scaduto nella primavera del 2015. Il voto potrebbe arrivare in tre mesi, appena Errani formalizzerà le sue dimissioni.

                      Fonte: La Repubblica